16 dicembre 2014 – Molto interessante è stato lo speciale High Tech Review 2014 andato in onda su SkySportF1HD che ha rivisto ed analizzato le soluzioni tecniche utilizzate quest’anno dai team di F1. Ospite in studio con Fabiano Vandone l’Ing. Claudio Lombardi ex Direttore Sportivo Ferrari nei primi anni 90.
La puntata Speciale di High Tech ha analizzato le innovazioni tecniche che le squadre hanno portato in pista nel 2014, stagione, ricordiamo, di rivoluzione tecnica profonda che ha visto il ritorno dei motori sovralimentati e lo sviluppo sempre maggiore della parte ibrida al suo interno.
Ovviamente osservato speciale è stato il motore Mercedes, maggior indiziato (e non solo) del grande successo della Mercedes W05 in questa stagione. La Power Unit Mercedes ha sicuramente sorpreso tutti quest’anno per la scelta tecnica adottata, ovvero la separazione dei due componenti della sovralimentazione, posizionando turbina e compressore alle due estremità del propulsore e sistemando l’MGU-H nella V motore.
Ma l’Ing. Claudio Lombardi pone l’attenzione anche su una scelta tecnica della Mercedes fondamentale: “Ha optato, a mio avviso, per la sovralimentazione cosiddetta a pressione costante e non a impulsi, come invece fatto da Ferrari e Renault. Migliore, per la regolarità della sovralimentazione, la soluzione Mercedes”.Ma cos’è la sovralimentazione a pressione costante e ad impulsi? Vediamo insieme:
Questa scelta adottata dalla Mercedes è sempre stata ben visibile sin da quando giunsero, dopo i primi GP stagionali, le prime immagini della Power-Unit tedesca. Già in passato vi abbiamo parlato, da questo sito, del grande vantaggio ottenuto grazie a degli scarichi più compatti e che di fatto percorrono meno “strada” rispetto a quelli adottati dai suoi avversari. Ma questa non è l’unico vantaggio che risiede nell’architettura degli scarichi Mercedes che infatti permettono alla turbina di poter contare su una pressione di sovralimentazione costante.
Cominciamo con analizzare la sovralimentazione ad impulsi, soluzione che sarebbe stata adottata dalla Ferrari e dalla Renault e che prevede l’utilizzo di vari condotti di scarico che portano i gas alla turbina mantenendo un buon livello di pressione interna ma che risente del moto alternato dei pistoni e della sequenza di scoppio nei vari cilindri.
La Pressione Costante si ottiene infatti utilizzando un collettore di scarico unico e di dimensioni ovviamente maggiori. In questo modo, accogliendo una quantità di gas maggiore proveniente dalle varie camere di scoppio, riesce stabilizzare gli impulsi proveniente dai cilindri inviando così alla turbina un flusso continuo e non “alternato” simulando di fatto la funzione di un “volano”. Anche se questo porta ad una perdita di pressione, si preferisce curare l’aspetto dell’efficienza, aspetto quest’ultimo chiave del successo 2014.
In Mercedes quindi si è cercato di estremizzare l’efficenza dell’insieme propulsivo ricavando così, visto il regolamento che impone limiti di flusso e consumo, anche la prestazione. Sicuramente nel 2015 vedremo soluzione della concorrenza ispirarsi al lavoro fatto dalla frecce d’argento ed infatti molti rumors sembrano indicare che la strada seguita, sia da Ferrari che dalla Honda, sembra andare in questa direzione. Con quali risultati lo vedremo presto, certo è che per ora il Mercedes sembra poter contare su di un vantaggio difficilmente colmabile nel corso della sola prossima stagione e che il regolamento, che impone il congelamento delle unità, sembra di certo non aiutare gli inseguitori nel colmare il gap.
F1 | PU Mercedes con Sovralimentazione a Pressione CostanteF1Sport.it - F1 Formula 1 F1 Tecnica F1 News Team Analisi