Nico Rosberg vince il Gran Premio di F1 del Brasile. Nel weekend nero in cui è protagonista il terrorismo, nemmeno la torcida brasiliana riesce a rendere piacevole questo evento sportivo, di per sé già molto noioso. Chiudono il podio Hamilton e Vettel.
La Gara
Gara estremamente avara di emozioni a Interlagos, il circuito, famoso per le gesta epiche di piloti passati, è oggi scenario di una gara di F1 priva di ogni emozione. Alla partenza nessun fremito, a parte Bottas che si riprende le posizioni perse a causa della sanzione. Per il resto della gara non ci sono sorpassi nelle posizioni di testa: Rosberg domina il circuito brasiliano inseguito da un Lewis Hamilton nervoso per la Pagani distrutta a Monaco in settimana, le Ferrari di Vettel e Raikkonen inseguono da lontano. Tutti gli altri perdono presto contatto con questo quartetto: alla fine solo le Rosse non verranno doppiate dalle Frecce Argento. L’unico pilota in grado di dare spettacolo è il solito ottimo Max Verstappen, che compie uno dei sorpassi più belli dell’anno di F1 in curva 1 su Pérez e poi si ripete allo stesso modo su Nasr. Il giovane della Toro Rosso ha veramente la stoffa del campione e lo dimostra la sua crescita durante la stagione di F1.
Nico Rosberg holds off Lewis Hamilton to win the #BrazilGP: https://t.co/zVRoGXxzAy #SkyF1 pic.twitter.com/eEawCWw4YH
— Sky Sports (@SkySports) 15 Novembre 2015
Analisi
La Mercedes domina ancora una volta un Gran Premio di F1 umiliante per tutte le altre scuderie eccetto la Ferrari. Rosberg, senza il dovere di vincere un mondiale di F1, sembra il pilota perfetto: il compagno Lewis, che il mondiale l’ha già vinto, invece è nervoso e prima distrugge la Zonda da 2 milioni a Monaco e poi, vistasi soffiare la pole, snobba le foto di rito. Brutto il comportamento di Hamilton, che fino alla vittoria iridata si era dimostrato molto maturato, inoltre per lui il Brasile sembra stregato visto che qui non ha ancora vinto. Le Ferrari possono essere soddisfatte per aver salvato la faccia e non essere state doppiate, ma il lavoro da fare è ancora molto. Il 2016 si avvicina e siamo sicuri che a Maranello troveranno le soluzioni per farci assistere ad una stagione di F1 entusiasmante alla caccia delle Frecce Argento. Sebastian Vettel sigla oggi il record di pilota con più podi alla prima stagione sulla Rossa: 13, battuto il compagno Kimi Raikkonen che era arrivato a 12 nel 2007, anno in cui vinse proprio a Interlagos l’unico campionato mondiale di F1.
Nessuno come #Vettel per podi conquistati alla 1ª stagione in #Ferrari, sono 13 con quello del #BrazilGP #SkyMotori pic.twitter.com/EQfIbPpCHj
— Sky Sport F1® HD (@SkySportF1HD) 15 Novembre 2015
Gli altri team oggi sono stati disastrosi: tutti doppiati da Rosberg e ognuno con problemi. Le Williams deludono e soprattutto il beniamino Massa arriva ottavo dopo un weekend pessimo nella corsa per lui più importante: quella di casa. Solo in casa Toro Rosso si può gioire per il gioiellino Verstappen e la power unit Ferrari, che il prossimo anno porterà ossigeno alla Scuderia di Faenza.
Un ultimo pensiero va ancora alle vittime degli attentati di Parigi, che qui si ricorda, e sono motivo di una cronaca di questa gara di F1 scarna e meno appassionata del solito. Dopo eventi simili è giusto non cessare la pubblicazione, ma d’altro canto non si possono avere la serenità e la leggerezza necessarie a raccontare una corsa.
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