27 febbraio 2014 – Nel primo dei quattro giorni di test finali prima dell’avvio del mondiale, Sergio Perez detta legge sul tabellino dei tempi del circuito del Bahrain. Red Bull e Ferrari in agrodolce.
Sul tabellino dei tempi, invece, svetta la Force India di Sergio Perez, anch’essa motorizzata Mercedes, che in mattinata ha effettuato subito delle prove di qualifica conquistando la vetta del tabellino per non lasciarla più fino alla fine della giornata.
Programma di test molto simile per McLaren e Williams, con tanti long run effettuati. Magnussen e Bottas, molto attivi in pista, hanno entrambi effettuato più di 100 giri ciascuno, dando conferma dell’enorme grado di affidabilità ottenuto dalla power-unit di Stoccarda. La scuderia di Woking, in mattinata, ha portato avanti un programma di affinamento dell’aerodinamica della propria vettura mentre il team di Frank Williams si conferma, all’apparenza, come la vera sorpresa positiva di questi test pre-stagionali.

Quella che sembrava per Red Bull una giornata con un trend timidamente positivo, si è rivelata, poi, non cosi diversa da tutte quelle che l’hanno preceduta. Il team è ancora in cerca affannosa di giri da accumulare. Daniel Ricciardo è stato abbastanza attivo in pista nella prima parte della mattinata, il che è veramente un segnale positivo per il team di Milton Keynes campione del mondo in carica. Nel pomeriggio, invece, la RB10 ha accusato problemi di surriscaldamento.
Giornata negativa in casa Lotus e Toro Rosso. Il team di Enstone ha avuto costantemente problemi di affidabilità, permettendo a Pastor Maldonado di scendere in pista per pochi giri e anticipando, di netto, la chiusura di questa prima giornata di test a causa di un problema alla nuova configurazione degli scarichi portata in pista oggi e non risolvibile in breve tempo. Per quanto riguarda il team di Faenza, invece, il team manager Franz Tost, ha parlato di ‘momento di comprensione della vettura‘. Da queste parole si può capire che i test non si focalizzano su particolari aspetti di comprensione pneumatici o sviluppo vettura bensì hanno il solo scopo di trovare un assetto di configurazione decente per la STR-9.
Caterham in netta crisi. Dopo le parole di Kobayashi di inizio settimana (che aveva definito una vettura di GP2 più veloce della sua nuova CT05, n.d.r.) la vettura verde è apparsa veramente lenta e impacciata in pista. Lontana anni luce dalla costanza di rendimento di qualsiasi altro team e non volendo vedere assolutamente i tempi sul giro, ci si aspetta un avvio di stagione in netta difficoltà. Tra l’altro neanche i piccoli problemi di gioventù, tipici di una nuova monoposto, sono stati completamente risolti.
La tabella dei tempi dei test del 27 febbraio 2014:
Pos. Pilota Team Tempo / Gap
1 Perez Force India 1m35.290s
2 Bottas Williams 1m36.184s +0.894
3 Raikkonen Ferrari 1m36.432s +1.142
4 Rosberg Mercedes 1m36.624s +1.334
5 Sutil Sauber 1m37.700s +2.410
6 Magnussen McLaren 1m37.825s +2.535
7 Ricciardo Red Bull 1m37.908s +2.618
8 Chilton Marussia 1m38.610s +3.320
9 Kvyat Toro Rosso 1m39.242s +3.952
10 Maldonado Lotus 1m40.599s +5.309
11 Kobayashi Caterham 1m42.285s +6.995
F1 | Test Bahrain, Day 1: Perez sugli scudi, Ferrari in sordinaF1Sport.it - F1 Formula 1 F1 Tecnica F1 News Team Analisi