Maranello, 2 dicembre 2014 – Dopo aver completato quasi 100 giri al volante della F2012 e aver provato la F14T virtuale, Sebastian Vettel parla del suo primo week-end passato a Maranello e delle emozioni provate.
Si è appena completato il primo fine settimana di Sebastian Vettel come pilota Ferrari. Costretto a saltare i test di Abu-Dhabi a causa delle decisioni prese dai vertici della Red Bull, il tedesco ha avuto modo di passare i suoi primi tre giorni a Maranello per conoscere meglio la squadra e il nuovo team principal Maurizio Arrivabene che proprio da pochi giorni ha sostituito Mattiacci.
In questi due giorni di lavoro intenso il quattro volte campione del mondo ha avuto modo di lavorare sia al simulatore che in pista e con l’aiuto di James Allison ha potuto analizzare i dati ottenuti per poi impostare una vera e propria tabella di marcia con lo scopo di riportare la Ferrari ai vertici. Nella prima giornata il tedesco ha avuto modo di girare sul circuito di Fiorano al volante della F2012 completando quasi 100 giri mentre nella giornata di domenica si è lavorato al simulatore per provare la F14T virtuale e cercare di capire al meglio i sistemi e il funzionamento della power-unit di Maranello.
Sicuramente per Sebastian Vettel lavorare per la Ferrari è un sogno diventato realtà dato che, proprio quando era un bambino, aveva già visitato Maranello “cercando di guardare oltre le recinzioni” e magari immaginarsi un giorno lì dentro. Queste sono state le parole del neo ferrarista al termine della sua prima giornata di lavoro:
“Essere qui come parte della squadra è assolutamente fantastico, e avere la possibilità di guidare la macchina e di conoscere la squadra è stata un’esperienza unica”, ha spiegato il tedesco al sito della Ferrari. “Ovviamente per me è una novità questo colore, come vedere che qui tutti sono vestiti di rosso e ogni cosa è rossa, ma credo sia qualcosa di veramente speciale e non vedo l’ora di affrontare la sfida che ci attende nei prossimi anni”.
“È stata comunque una bella sensazione”, ha proseguito Vettel. “Guidare è sempre divertente ed è stato bello tornare indietro nel tempo, a quando avevo 11 o 12 anni e spiavo dietro le recinzioni per cercare di vedere Michael in pista. Oggi invece quello che girava e vedeva molti tifosi intorno alla pista ero io. Avevo sentito molte storie sulla Ferrari e su come ci si sente a guidare una vettura rossa ed ora posso confermare che quelle non sono favole ma una vera leggenda e che ci si sente davvero speciali quando si diventa parte di tutto questo. Essere dentro la macchina e vedere arrivare tante persone, guardarle mentre si arrampicano sui muri per vedere la vettura girare in pista è qualcosa di magico ed è quello che è successo oggi, qualcosa che certamente non dimenticherò mai”.
F1 | Vettel : “Guidare una Ferrari è qualcosa di magico”F1Sport.it - F1 Formula 1 F1 Tecnica F1 News Team Analisi