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F1 | Vettel: “In Bahrain potrebbe non andare meglio”

Da Tony77g @antoniogranato

Simone CorradengoF1Sport.it

Torino, 16 febbraio 2014 – A soli tre giorni dai test in Baharain, la Red Bull è ancora preoccupata dei problemi di surriscaldamento visti nella prima sessione a Jerez.

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Manca ormai poco al momento della verità per la Red Bull, le paure dovute ai miseri 21 giri di Jerez e ai problemi al V6 turbo Renault si rifanno vivi. Newey e compagni non dormo sogni tranquilli, tanto meno Sebastian Vettel.
Il tedesco si aspettava di certo risposte totalemente diverse fin da subito, la Red Bull ha abituato a vetture vicine alla perfezione e molte volte addirittura superiori, per la prima volta in quattro anni, il team di Milton Keyes, pare decisamente in difficoltà. Problemi di motore soprattuo e di surriscaldamento che hanno gelato i rapporti fra Red Bull e Renault.

Il Campione del Mondo in carica, non assicura la totale risoluzione già dal Bahrain. “Le altre squadre finora hanno girato più di noi, una cosa non da poco, ma è meglio che i problemi arrivino in questo momento dell’anno piuttosto che a stagione iniziata.”  – ha dichiarato Seb a Sport Bild – “Spero ovviamente di riuscire a macinare qualche chilometro in più e soprattutto con una velocità accettabile. Non dobbiamo comunque sottostimare le tante novità proposte dall’utilizzo del V6. Credo che lavorando assieme a Renault in queste settimane siano stati risolti i guai di Jerez, tuttavia non c’è alcuna garanzia che non ne sorgeranno altri.”

Dall’altra parte del box la situazone, ovviamente, è la stessa ma il neo pilota Red Bull, Daniel Ricciardo, non perde il solito sorriso e lo spirito ottimista continuando a dare fiducia al team e a credere nella risoluzione dei problemi. “Siamo fiduciosi del fatto che gireremo in maniera migliore e regolare. Quest’anno però è tutto molto complesso e finchè non avremo tanti giri fatti non possiamo essere sicuri di nulla.” Qualche parole anche per il comagno Vettel. “Essere con lui in pista ed ai briefings con gli ingegneri è fantastico, si impara persino dal suo modo di comunicare con il team. Io imparo molto in fretta da lui. Ovviamente non mi dirà come fare una curva, siamo tutti capaci di farlo. Devo dire che comunque stare “dietro le quinte” con lui è già un’ottima cosa per me.”

Qui la guida ai test del Bahrain dal 19 al 22 febbraio: http://www.f1sport.it/2014/02/13/f1-guida-ai-test-del-bahrain-19-22-febbraio/

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