Magazine Motori

F1 | Whitmarsh: “Boicottamento è una possibilità”

Da Tony77g @antoniogranato

Luca SarperoF1Sport.it

Silverstone, 1 luglio 2013 – Quello che è successo ieri durante il Gran Premio di Gran Bretagna sarà l’argomento principale che condurrà il circus della F1 al Nurburgring sede del Gran Premio di Germania.. Se tale Gran Premio ci sarà! A parlarne è il team principal della Mclaren Martin Whitmarsh che ha visto a 6 giri dalla fine l’esplosione della ruota posteriore sinistra di Sergio Perez nel rettilineo dell’ “Hangar” con relativo ritiro del pilota messicano.

F1 Grand Prix of USA
Martin Whitmarsh dichiara: C’ è rischio di boicottamento del Gran premio di Germania qualora non dovessimo trovarci in una sicurezza tale da permetterci di correre. Logico, non è quello che vogliamo – prosegue Martin Withmarsh – ma se dovessimo trovarci costretti a farlo lo faremo. Ci siamo già trovati in passato a dover affrontare problemi di sicurezza legati alle gomme (Indianapolis 2005) ma non vogliamo che tutto ciò accada di nuovo”. Martin Withmarsh parla anche di come si può evitare un boicottamento del Gran Premio di Germania “Non è il momento per dire è colpa di questo o è colpa di quell’altro, bisogna lavorare tutti insieme in unica direzione, trovare una soluzione e far si di applicarla alle vetture e alle gomme il prima possibile”. 

Nella giornata di mercoledì Martin Withmarsh e altri rappresentanti dei team si ritroveranno insieme a Jean Todt e ai rappresentati della Pirelli per trovare una soluzione. I tempi stringono ma è chiaro che la Formula 1 uno non può permettersi una figuraccia come 8 anni fa a Indianapolis anche perchè (magra consolazione) all’epoca almeno 6 vetture parteciparono in quanto non montavano gomme Michelin ora invece, in regime di monogomma, tutte e 22 le vetture hanno la stessa marca di pneumatici e tutti quanti, in caso di “abbandono” del fornitore, sarebbero costretti a rimanere nei box.

F1 | Whitmarsh: “Boicottamento è una possibilità”F1Sport.it - F1 Formula 1 F1 Tecnica F1 News Team Analisi


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :