Di recente su "le scienze" è comparso un articolo sui danni cerebrali da sostanze chimiche diffuse nell'ambiente, e in apertura di articolo si vedono immagini comprovanti l'effetto negativo del metilmercurio sul cervello, ma sul sito istituzionale vaccinarsi leggiamo tutto il contrario ... (http://www.vaccinarsi.org/contro-la-disinformazione/nessuna-relazione-tra-mercurio-contenuto-in-alcuni-vaccini-e-patologie-neurologiche.html)
Errori causali, scienza incoerente, conflitto di interessi? Certo si potrebbe sempre pensare ma ... del mercurio è nota la tossicità da almeno un secolo e gli errori nel campo della salute dove dovrebbe quanto meno valere il principio di precauzione SOPRATTUTTO RIGUARDO AI NEONATI ED AI BAMBINI.
Ed invece sin dal 1943 si sono utilizzati vaccini al metilmercurio (addizionato come conservante), e solo da pochi anni il mercurio nei vaccini sta via via scomparendo (lo troviamo però ancora in molti vaccini multidose o in certi vaccini polivalenti). In compenso però vengono aggiunti nuovi additivi forse ancora più pericolosi, come polisorbato 80 e squalene. In particolare il polisorbato 80, che nelle femmine di ratto ha causato degenerazione degli organi sessuali femmminili, lo troviamo nei vaccini "dedicati alle donne" (quelli contro il papilloma virus). A questo punto chi ha occhi per vedere vede, e chi è cieco resta cieco.
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