Fabio Granata è l’uomo politico siciliano del momento. Date un’occhiata, ad esempio, al suo blog e al numero dei commenti. Gli ultimi due post, infatti, ne hanno “totalizzato” quasi 400, mentre i precedenti quattro non raggiungono neanche la metà (quantunque sia sempre un lodevole risultato). Tra l’altro i suoi comunicati stampa non sono più essenzialmente “brevi“, bensì roba da “prima pagina”. Ieri, ad esempio si trova nelle aperture del Corriere della Sera e di Repubblica. Il tema, comunque, è di quelli forti: il rapporto tra mafia e politica. Granata, che è anche vice presidente della Commissione Antimafia, ha detto: “È stato violato il codice etico Antimafia, perché, alcuni partiti e alcuni candidati alla Presidenza delle Regioni non hanno vigilato come era richiesto e doveroso”. Ed ha aggiunto: “Nonostante la condivisione teorica al codice etico promosso dalla commissione Antimafia, sia tra le candidature che tra gli eletti, ci sono infiltrazioni e zone d’ombra. Nonstante la carente collaborazione delle Prefetture stiamo ricomponendo il quadro e riferiremo alle Camere. La politica rompa ogni ambiguità nella lotta alla mafia“. Insomma, Granata si sta giocando le sue carte. Ha preso tra le mani il megafono ed ha deciso di farsi sentire, cavalcando l’onda dell’attenzione mediatica nei sui confronti. Dimostra coraggio ed audacia, prescindendo dalla soggettività dei giudizi. Ma è anche uno stratega.Sa che questo è il suo momento: o la va o la spacca. Pubblicato anche su BlogSicilia