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Fabio Volo e la sessualità femminile

Da Marypinagiuliaalessiafabiana

Qulache settimana fa su Vanity Fair è uscita un’intervista a Fabio Volo, dove ci ha deliziate cone le sue “perle di saggezza” su alcuni errori che le donne commettono nell’intimità.

Fabio Volo e la sessualità femminile

Fabio Volo viene considerato lo scrittore italiano del momento. Certo usare la parola scrittore per un personaggio come lui mi fa quasi venire le fitte allo stomaco, ma considerando che in Italia hanno lasciato fare libri a Totti e a Moccia -che hanno riscosso anche parecchio successo- e considerando che in Italia il libro più venduto del 2010 è stato il ricettario di “una nota sorella di “, Fabio Volo almeno sa usare i congiuntivi e parla degli amorazzi di trentenni con turbe mentali e non di quattordicenni e dei loro lucchetti che fanno cascare ponti e lampioni.

Ma andiamo avanti e concentriamoci sulla sua intervista. Premetto che parlerò di quelle botte e risposta che sono riuscita a recuperare sul web, figuriamoci se vado a comprare Vanity Fair, per leggere Volo poi men che meno, preferisco comprare Libero per vedere fino a che punto può arrivare la psicopatia umana e farmi due risate.

Devo dire che la giornalista che l’ha intervistato non ha molto più spessore di lui e in quanto a luoghi comuni e banalità, questa intervista ne è la fiera!

 L’intervista si apre cone le novità circa la sua situazione sentimentale, dopodichè la giornlalista gli ricorda un episodio dove lui andò ad una riunione di Rai Cinema con un pacchetto di un sexy-shop -capirai che scandalo, possibile che ancora si abbiano tutti questi pudori e risatine cretine circa l’erotismo e la sessualità? – così gli chiede se secondo lui -dalla sua esperienza- alle donne piace giocare (sessualmente).

F.Volo : “Piace alle donne che hanno un buon rapporto con il loro corpo, quelle che si toccano, che sanno anche cercarsi il piacere in proprio. Molte altre sono piene di paranoie. Perché le donne, attraverso il sesso, vogliono dirti chi sono, in senso lato, quindi niente autoreggenti, altrimenti lui pensa che io sia una puttana“.

E guarda un po’ di chi è la colpa di queste remore che le donne hanno nella sessualità? Ma Fabio Volo che ne sa della società patriarcale e maschilista in cui viviamo?

Lui così preso a scrivere le sue frasi ad effetto -per italiani qualunquisti e analfabeti che fingono di saper leggere- non potevamo mica aspettarci che collegasse questi pudori di alcune donne  alla cultura che c’è in Italia, dove queste ultime sono mutilate sessualmente a livello mentale, perchè ad esempio se una donna parla apertamente di sesso e delle sue esperienze viene subito etichettata troia.

La donna in questa società è solo preda, un essere subordianto che deve tenere le gambe strette altrimenti poi tra giornali, tv e Vaticano la persecuzione tipo “caccia alle streghe” è assicurata! Ma ovviamente lui deve riempire spazi bianchi e dice le cose che dicono tutti, senza farsi domande, senza studiere la società, ecco perchè Volo piace a tanti perchè dice solo cose -omettendone molte oltre- che gli italiani vogliono sentire.

Lui che parla di pudori sessuali femminili forse non sa che esistono ancora famiglie che impongono -come in Afghanistan- test periodici di verginità alle proprie figlie (vedi finto stupro a Torino). Non sa che in Italia siamo ritornati alle propagande anti-aborto e alla diffusione a macchia d’olio degli obiettori di coscienza (negli ospedali e addritura nelle farmacie).

Volo ovviamente se afferma ciò, non sa quanto ancora sia censurato e criticato l’autoerotismo femminile.  Proprio in questo blog abbiamo avuto modo di parlare di alcune immagini pubblicitarie che richiamavano lontanamente questo atto che sono state ritirate immediatamente, mentre quelle che richiamano scene di violenza sessuale e domestica o di stupri non sono state mai prese in considerazione se non da blog come il nostro che si occupano di questi argomenti e quando invece vengono diffuse lo si fa solo per stuzzicare il piacere maschile, perchè una donna ancora nel 2012 in Italia viene vista come un mezzo di piacere alla sessualità maschile.

Non sa che ad esempio noi donne veniamo incolpate anche quando veniamo stuprate di essere vestite troppo scollate e quindi di aver provocato.

Fabio Volo non sa nemmeno che in Italia le donne vengono ancora divise in sante o puttane, forse anche per questo molte donne hanno  remore a vivere una piacevole attualità sessuale e ad indossare autoreggenti (che possono anche non essere indossate per una questione di comodità o gusto).

Non sa nemmeno che in Italia sembra di vivere in un porno ma ovviamente solo per gli uomini, liberi di far battute svilenti e dementi su donne un po’ più svestite o libere, collegando poi l’aspetto fisico di esse alle loro capacità amatorie.

In Italia si parla tanto di sesso, moltissimo, ma in modo sbagliato. Nove persone su dieci in Italia non sanno neanche lontanamente cosa sia il sesso, che troppo spesso viene fatto passare come sopraffazione o viene confrontato ai porno, che mediamente sono incentrati sulla sessualità esclusivamente maschile (basti notare i titoli di essi!).

Andando avanti con la piccola intervista che si può trovare sul web, ho notato anche un’altra cosa, la giornalista gli chiede:

“Altre tipologie di donne che a letto l’hanno delusa?”

F. Volo: Quelle che pensano che la loro patata sia una specie di rivale

Patata?  Perchè non chiamare l’organo sessuale femminile con il proprio nome? Perchè l’organo maschile viene chiamato pene e l’organo sessuale femminile viene in qualche modo sempre svilito dietro nomignoli alla “patata” o “topa” ? Ecco che anche lui in questo momento ha alimentato quelle situazioni per il quale poi le donne non si sentono libere nella sessualità e non si lasciano andare.

Per concludere guardate il tenore di domande e affermazioni della giornalista :

Non lo sa che per le donne un bacio sulla bocca è l’apostrofo rosa, il gesto sentimentale per eccellenza?

Come ho già detto ad apertura post la banalità e i luoghi comuni che possiamo notare in queste poche righe sono numerosissime e svilenti.

Ma la vogliono smettere di far passare le donne sempre come delle imbecilli sognanti e romanticone, che muoiono all’idea di essere baciate (ovviamente non di baciare, non sia mai che le donne prendano iniziative )! Ma non hanno capito che gli uomini e le donne sono uguali e che molte donne magari trovano che il gesto sentimentale per eccellenza possa essere vedere un film insieme o condividere passioni e interessi?

Vi prego basta, quando dovete parlare di cose così stupide non tirate in ballo tutte le donne ma ognuno parli per sè, ci offendete!

E soprattutto caro Fabio Volo lascia parlare le donne consapevoli e informate della sessualità femminile. Ma ti sei mai chiesto se per caso alcune donne non hanno fatto certe cose con te perchè forse non le ispiravi molto? Insomma, mai montarsi troppo la testa, ammettiamo i nostri limiti, io ad esempio non lo trovo nè figo, nè brillante e non leggerei un suo libro neanche sotto tortura (ma questi ovviamente sono gusti personali!).

Fabio Vola…il più lontano possibile!

Faby



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