Ormai è un anno che Fabrizio Corona è uno dei detenuti del carcere di Opera a Milano e più volte i suoi familiari hanno espresso la preoccupazione per il fragile stato di salute dell’uomo. Una trovata pubblicitaria o un modo per impietosire i giudici e uscire dalla prigionia forzata? A mio parere lui, ma come tanti altri che circolano fuori, dovrebbero stare in carcere a fare lavori socialmente utili e imparare cos’è la vita vera, quella della fatica e del sacrificio, quella dove ti spacchi la schiena ogni mattina.
In ogni caso, mentre gli avvocati cercano di trovare un accordo con l’ex moglie di lui Nina Moric per consentire al piccolo Carlos di andare a trovare il padre, Fabrizio Corona fa parlare di sé e stavolta non per il suo libro. Pare infatti che abbia tentato il suicidio con dei cerotti che gli coprivano naso e bocca. Adesso è sotto sedativi in infermeria.
Kriseide Lauretta
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