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Fabrizio de André – Un blasfemo

Creato il 19 luglio 2012 da Mente Libera

TESTO –>

Mai più mi chinai e nemmeno su un fiore,
più non arrossii nel rubare l’amore
dal momento che Inverno
mi convinse che Dio
non sarebbe arrossito rubandomi il mio.

Mi arrestarono un giorno per le donne ed il vino,
non avevano leggi per punire un blasfemo,
non mi uccise la morte, ma due guardie bigotte,
mi cercarono l’anima a forza di botte.

Perché dissi che Dio imbrogliò il primo uomo,
lo costrinse a viaggiare una vita da scemo,
nel giardino incantato lo costrinse a sognare,
a ignorare che al mondo c’è il bene e c’è il male.

Quando vide che l’uomo allungava le dita
a rubargli il mistero d’una
mela proibita
per paura che ormai non avesse padroni
lo fermò con la morte, inventò le stagioni.


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