Tornare alla quotidianità innanzitutto ripristinerà l'ordine, se non quello di casa, almeno quello dei nostri ritmi, sonno/veglia, ma anche dei pasti che sono stati esagerati, con tanti strappi alle regole e sane abitudini troppo spesso accantonate. La befana, che qui è considerata anche la prima Pasqua dell'anno, poi mi regala sempre un assaggio di primavera, e su google ho appena scoperto che da qui alla fine del mese le giornate si allungheranno di un'ora.E' periodo di saldi ed io, che in queste occasioni non mi compro nulla, m'incanto a guardare i nuovi arrivi, e a sognare quando potrò rimettermi quella canottiera che mi piace tanto e visto che ci sono, butto pure un pensierino sul mare (ragazzo c'è feeling tra noi due).Tuttavia questo entusiasmo da "post", non può prescindere dal fatto che siano state delle bellissime feste e il fatto di essercele godute ci far andar avanti senza rimpianti.Vivere il Natale attraverso le emozioni dei miei bambini, è stato un bel pacco da scartare, dedicarci agli addobbi, stupirsi per la neve, visitare il Presepe Vivente e passare con loro il Capodanno più bello degli ultimi anni, un put porri di ricordi, un pranzo tra amici, senza figli tra i piedi, la ciliegina sulla torta, ed anche quel prosecco stapatto senza rimorsi, non era niente male.
Ho letto tanto di voi in questi giorni, praticamente mi sono intrufolata nelle case di tutti, e il Natale di ognuno, ha arricchito il nostro. Abbiamo anche partecipato a iniziative sul web e ora abbiamo delle storie in più da leggere, Mamma che storia di Natale scritta e disegnata a più mani da figli di mamme blogger (si, anche da Cestino) e che potete scaricare QUI e grazie a Federica, abbiamo partecipato alla seconda edizione di Regala un libro per Natale, ma questo merita di sicuro un post a parte.