
Leggendo con attenzione la prima pagina mi accorgo con grande stupore che i nostri burocrati ormai sono al passo con i tempi e "masticano tecnologia". Connettendomi infatti al link indicato posso inserire immediatamente le mie risposte e risparmiarmi uno scomodo viaggio all'ufficio postale; allora mi metto al computer immediatamente e, con un certo entusiasmo (e un po' di curiosità), inizio a rispondere: mi piaceva l'idea di compilare il censimento direttamente da un modulo on line. E' il mio primo censimento! Mi connetto con la user e password che mi é stata assegnata ed inizio a rispondere alle prime domande. Sembra facile e veloce. Supero qualche schermata e poi... puff! Non funziona più niente! Provo e riprovo: niente! Allora penso subito che il problema sia causato dal mio browser: figurati se avranno incluso Safari nella lista dei browser compatibili, mi dico. Chiudo e apro Firefox, ma non riesco più ad accedere! Alle fine però appare la classica schermata "HTTP Status 400. Invalid direct reference to form login page". Chi fa il mio lavoro però capisce immediatamente la causa: si é "accasciato" il web server per le troppe richieste contemporanee di accesso che ha ricevuto! Decido di aspettare. Passa qualche ora e riprovo. Non é cambiato niente. Aspetto ancora. Niente. Avranno usato un semplice pc per gestire gli accessi al sito?!? Allora guardo il modulo che ho lasciato da parte vicino al MacBook air. Ad una prima occhiata sembra "massiccio e incazzato" ma poi scopro che é semplice. Pochi secondi e finisco i primo foglio. Passo al secondo, al terzo... ho finito! Ma la mia coscienza mi impone di farlo on line questo benedetto censimento: siamo nel 2011, sono figlio della tecnologia! Riprovo a rientrare sul sito. Questa volta però si sono fatti furbi. Nessun messaggio di errore. Ti sparano nuovamente alla pagina di logon. Oggi é domenica: Figiurati se intervengono: se ne parla domani. Il modulo ormai l'ho compilato e domani lo porto alla posta. Proprio come fece mio padre 10 anni fa. Eh, si! 590 milioni di euro ben spesi.