L’annuncio fa notizia fin da subito: Facebook acquista Instagram. Anche se Massimo Mantellini ha tutti i motivi per dire “Speriamo non faccia la fine di Friendfeed. (Sì, sì, ok, lo so: farà la fine di Friendfeed)”, io azzardo la previsione – forse ottimistica – che questa operazione non cambierà il percorso di Instagram, perché la vedo più funzionale a Facebook.
Un miliardo di dollari l’ammontare messo sul piatto per questa acquisizione, una cifra enorme. Ma è necessario considerare innanzitutto che in questo modo Facebook mette le mani su 30 milioni di utenti iPhone (quelli che già utilizzano Instagram, non un competitor di FB, ma una costola complementare), a cui si andranno presto a sommare gli utenti del mondo Android, nel cui marketplace Instagram è entrata da pochi giorni.
In secondo luogo, ma si tratta di un aspetto che è all’orizzonte e potrebbe essere “il padre di tutti gli obiettivi”, non dimentichiamo che il social network più affollato del mondo è pronto a quotarsi in borsa - probabilmente in maggio – e si parla di una IPO record (a inizio mese il valore della società di Mark Zuckerberg era stimato in 103 miliardi di dollari).
Operazioni di valore considerevole, come questa acquisizione da un miliardo di dollari, sembrano studiate appositamente per supportare le stime di crescita.