I volonterosi cittadini stanno costituendo anche una banca-dati, a disposizione di polizia, carabinieri, vigili urbani e Comune, che spesso lanciano appelli alla collaborazione: quelli del comitato la realizzano tramite facebook. E sembra che sia il primo esempio al mondo in cui il social network è utilizzato in funzione anti-reato. Inoltre grazie all'anonimato (per chi vuole non comparire ma, come si sa, facebook registra ogni movimento) c'è chi denuncia sul web il piccolo furto o un abbordaggio sessuale prontamente respinto che per varie ragioni non ha ufficialmente denunciato, poi c'è chi aggiunge le proprie esperienze in una sorta di socializzazione di autodifesa.
"Stanotte in via Gemona - scrive sulla pagina facebook uno che abita nella zona -sono stati rotti i finestrini di 5 auto..la settimana scorsa lo stesso.. sta succedendo anche in altre strade ? Accettiamo consigli e suggerimenti".
C'è chi avvia una petizione: "Il documento per la raccolta delle firme è quasi pronto, allego un Pdf da esporre in tutte le bacheche condominiali. Facciamo subito un elenco delle vie del nostro comparto ed assieme a ciò iniziamo a spargere la voce che tutti (e ribadisco tutti) dovremo partecipare a questa iniziativa".
Ancora: "Oggi pomeriggio ho imparato che sono stati avvistati da una signora che era andata per riprendersi il suo terranova finito sul terrapieno che costeggia il benzinaio due persone di razza bianca, un maschio e una femmina, giovani..sulla trentina che si erano nascosti tenendo in mano spranghe di ferro..sono scappati nel momento che hanno visto la signora".
Poi arriva un consiglio: "hai le chiavi doppia mappa? oppure quelle col cilindro europeo? Se hai le prime non inserirle mai da dietro perchè in questo caso riescono ad aprire velocemente, loro da fuori riescono ad aprirti la porta senza che tu te ne accorga".
Un altro post: "Ennesimo tentativo di furto in via Borsellino 81 al primo piano, l'abbiamo riscontrato perché hanno lasciato pedate attaccate al muro che tiene la grondaia e allo stesso balcone".
Il comitato ha redatto pure un manifesto: "Il prefetto ha informato che nei primi quattro mesi 2012 i furti in abitazioni sono aumentati del 62%. E di questo noi cittadini ce ne siamo accorti da tempo. E' proprio per tentare di contrastare questa preoccupante escalation che ci siamo riuniti ed organizzati attraverso facebook per cercare di realizzare un vero e proprio censimento: vogliamo almeno conoscere il numero e l'entità dei reati subiti dalle famiglie della zona. Abbiamo anche nominato un referente di ogni condominio per avere un'idea precisa di come colpiscono le bande criminali. Ci sentiamo soli, indifesi e con questa pubblica denuncia vogliamo rendere noto a tutti l'incredibile situazione che stiamo vivendo nell'indifferenza generale".
Insomma, facebook salvaci tu. Del resto Giorgio Gaber non cantava che "libertà (e sicurezza) è partecipazione" ? La zona che ha al centro via Salvo D'Acquisto è uno dei nuovi quartieri periferici della città, molto cemento e poco verde, più un ipermercato. Scelte urbanistiche discutibili hanno creato queste appendici scarsamente collegate con la città, pochi i locali pubblici e i luoghi di ritrovo, la sera c'è quasi il coprifuoco. Un terreno ideale per chi vive di espedienti. Ma di fronte all'escalation della piccola criminalità i cittadini si sono messi al computer. In pochi giorni la pagina facebook ha raggiunto un centinaio di iscritti e continua a crescere.
A Modenala Legatentò di organizzare le ronde ma dopo qualche giorno e un po' di flash dei fotografi tutto finì. Ora ci prova il neo-comitato che scommette sulla rete. E' apolitico, e il suo fondatore, Antonio Coppola, ci tiene a farlo sapere e aggiunge che facebook può facilitare anche la creazione di gruppi d'acquisto: "Possiamo avviare gruppi d'acquisto, per esempio abbiamo più o meno tutti gli stessi garage, con la stessa chiusura, gli stessi materiali, finestrelle, basculanti, serrature. Invece che cambiare, attrezzare, "blindare" un box, ne cambiamo 30 o 50 insieme e sicuramente il prezzo è più favorevole. E poi, sempre tramite la creazione di gruppi d'acquisto, potremo iniziare a installare sistemi di videosorveglianza. Esempi tra i tanti che si possono realizzare grazie al ritrovarsi nel web".