VITA TIFOSA (Lens). Brutta vita quella dei tifosi di calcio costretti a convivere con società che per assestare le loro finanze hanno dovuto vendere la loro anima allo show-business e ai gruppi televisivi che hanno, ormai, l’ultima parola su date ed orari a fronte di migliaia di euro a pioggia. Ne sappiamo qualcosa in Italia dove la partita alle 12.30 della domenica resta difficile da digerire, in tutti i sensi.
In Francia accade che la Ligue 2 e la Coppa di Francia siano una esclusiva di France Televisions e che, dopo aver per la prima parte della stagione costretto i club di seconda divisione a giocare il venerdì alle 18.45 per evitare concomitanze con l’anticipo della Ligue 1, in vista dei quarti di finale di Coppa l’incontro tra Lens e Bordeaux sia stato messo in palinsesto per mercoledì 17 aprile alle 17.00 nonostante l’esperienza estremamente negativa di un Nizza-Nancy a spalti deserti alle 14 di una giornata settimanale. I giallorossi sono squadra nobile (un campionato di Francia in carniere) decaduta negli ultimi anni con una altalena tra prima e seconda divisione dove milita da due stagioni e il quarto di finale era l’occasione per rivedere allo stadio Bollaert-Dedelis la passione di un tempo. Il sito Moustache Football Club ha, quindi, lanciato una mobilitazione popolare che è partita dalla creazione del gruppo Facebook Offrez à Lens-Bordeaux un horaire décent! che in dieci giorni ha raccolto poco meno di 15.000 adesioni. Oltre al gruppo è partito l’invio a tappeto di messaggi di protesta alla Federazione Francese e all’emittente France 2 oltre ad un tam tam via Twitter con l’hashtag #NonAuxMatchsA17h .
I tifosi giallorossi sono riusciti a vincere la loro battaglia e giovedì la Federazione Francese ha deciso di posticipare l’incontro alle 19.oo assicurando lo streaming internet dell’incontro ed evitando la concomitanza con la partita serale (Evian – PSG) trasmessa da France TV.