I Social network hanno cambiato il mondo, molte volte in peggio, molte altre in meglio.
Essere "amici" (almeno nell'accezione social del termine) di grandi autori del fumetto ci porta spesso a conoscere dettagli e retroscena della loro vita e del loro lavoro, rendendoli più "vicini" e umani di quanto non potesse accadere anni fa. E dicevamo, anche il loro lavoro è molto più condiviso. Ne è un esempio quello che è successo sulla bacheca facebook di Paola Barbato, la brava scrittrice del nostro amato Dylan Dog (ma non solo eh). Si parla di un dettaglio di una vignetta postato da Raul Cestaro. Il dettaglio è legato all'albo di DYD al quale i fratelli partenopei stanno lavorando su sceneggiatura della stessa Barbato. Il bello è che, come se fossimo tutti in pizzeria davanti ad una quattro stagioni, nei commenti sono venuti fuori i passaggi che hanno portato alla nascita di quella stessa vignetta, dal dettaglio della sceneggiatura, al bozzetto dell'autrice fino al disegno finito dell'artista.I Social network hanno cambiato il mondo, molte volte in peggio, molte altre in meglio. Una cosa è certa, lo hanno reso più Audace!Eccolo quindi dopo qualche ora, visto attraverso una boccia appesa a un trespolo, in PP. Visto che il liquido nella boccia è scuro metà del viso di Dylan è oscurata. Ma parliamo ora sia di lui che della boccia. Dylan è in piedi accanto al letto. La boccia pare un alambicco rovesciato e sopra c’è il classico teschio con le ossa incrociate.
estratto della sceneggiatura di Paola Barbato
il bozzetto indicativo della Barbato
La vignetta di Raul Cestaro