Facebook e l'idea dei droni solari per consentire internet a tutti

Facebook, dopo l'acquisizione di varie società come Whatsapp, è intenzionata a rilevare al 100%, la società americana aerospaziale, Titan AeroSpace, che progetta e realizza droni solari ad alta efficienza, che hanno la capacità di volare senza pilota, ad una  altitudine di circa 12,5 miglia per 5 anni consecutivi.
Il progetto ambizioso, come tutti quelli del colosso americano capitanato da Mark Zuckerberg, ha l'obbiettivo di portare internet in tutti i luoghi del mondo anche quelli più sperduti ed inaccessibili.

Lo scorso lunedì, durante il convegno di Barcellona al Mobile World Congress, Zuckerberg ha stupito tutti dichiarando che ha intenzione di creare un servizio, che permetta a chiunque di avere accesso a servizi internet basilari, come mandare messaggi, gestire una pagina personale nel social network e chattare anche in posti inaccessibili. 

L'acquisizione avverrà molto probabilmente con un costo totale di 60 milioni di dollari, che permetteranno successivamente di realizzare 60 modelli "SOLARA", nome in codice dei modelli di drone. 
Questo gioiellino, visibile nelle immagini render inserite nell'articolo, avrà un'apertura alare di circa 60 metri, sulle cui ali verranno posizionati circa 3000 pannelli solari ad altissima efficienza, che gli permetteranno di rimanere in volo per 5 anni consecutivi. 
Ogni cella potrà generare circa 7 Kw di potenza che non verranno utilizzate per il volo, bensì immagazzinate in batterie agli ioni di litio per il volo notturno. 
Proprio per questo il drone non toccherà terra per circa 5 anni, girovagando nei cieli e garantendo connessione internet anche nei punti più remoti del pianeta. 
Il tutto è finalizzato al progetto Internet.org, progetto interessante quanto ambizioso, che punta a fornire accesso web ed internet, a due terzi di persone nel mondo che allo stato attuale non hanno questa possibilità.