Magazine Informatica

Facebook – Il diario cambia grafica

Da Hnikarr

Annunciato già da qualche tempo, in questi giorni sta arrivando anche per l’Italia la nuova versione del diario di Facebook, ossia una timeline rivista e corretta. Non necessariamente migliore, sia chiaro, perché molto dipende dai gusti, ma sicuramente diversa e potrebbe essere necessario qualche tempo, prima di abituarsi alla modifica: se il vostro profilo non è ancora cambiato, potete cominciare a prepararvi psicologicamente, perché cambierà a breve. Ma vediamo la nuova struttura del diario. La copertina non cambia e potete usarla come punto di riferimento, per trovare tutto il resto: è sempre in alto ed è sempre la prima cosa che vediamo, accedendo a un profilo. Col nuovo diario, però, nell'angolo in basso a destra della copertina troviamo due pulsanti, che in precedenza erano allineati in orizzontale al di sotto della copertina: il pulsante Aggiorna informazioni e il pulsante Registro attività. Non dovrebbe essere difficile intuire a cosa servano. Sulla parte destra del pulsante Registro attività, inoltre, troviamo anche una rotellina: cliccandola, possiamo accedere a quel piccolo menu, che avevamo anche in precedenza e che permette di visualizzare il nostro profilo dal punto di vista di un amico o di un estraneo. Niente di nuova, a parte la posizione, insomma. Appiccicato a destra della copertina troviamo poi il solito minicalendario, che ci permette di selezionare un mese all'interno di un anno, e avere rapido accesso a tutto ciò che è stato pubblicato sul nostro diario in quella data. Anche stavolta, niente di nuovo sul fronte occidentale. Scendendo sotto la copertina, invece, i cambiamenti si fanno più grandi. Prima di tutto, abbiamo una serie di voci, che in precedenza erano raccolte in riquadri grafici e adesso sono molto più simili alla barra del menu in un qualsiasi programma: in ordine, da sinistra a destra, troviamo Diario, Informazioni, Amici, Foto e Altro. Cliccando su una di queste voci, si aprirà la sezione corrispondente del profilo, con la eccezione di Altro, che invece ci mostrerà un sottomenu: credo non sia necessario specificare a quale sezione del diario ci condurranno, dato che è già dichiarata dal nome. Scendendo ancora, il diario si divide in due colonne: la colonna di destra comprende tutti i post pubblicati sul nostro diario, sia quelli pubblicati da noi, sia quelli pubblicati dai nostri amici, mentre la colonna di sinistra è una sorta di polpettone, una lanx satura in cui è stato buttato tutto il resto. In linea generale, il nuovo diario passa da una distribuzione orizzontale dello spazio a una verticale, cosa che è molto evidente nella colonna di sinistra, dove le varie categorie sono impilate le une sopra le altre (oppure le une sotto le altre, a seconda dei punti di vista). La colonna di sinistra segue più o meno lo stesso ordine delle voci allineate sotto la copertina. Nella prima parte, più in alto, troviamo elencate le nostre informazioni personali, cioè luogo di lavoro, di studio, di residenza e così via. Scendendo al pianerottolo inferiore, è la volta della nostra lista di amici, che sarà rappresentata solo da un numero ristretto di essi: in generale, per quanto posso vedere sembra che la selezione degli amici dia una certa precedenza a quelli che noi abbiamo selezionato come “amici più stretti”, o comunque agli amici con cui interagiamo di più, almeno per adesso. Non escludo che, in futuro, saranno rimescolati da una certa dose di pseudocasualità, per non rendere troppo monotona la lista. Proseguendo verso il basso, è poi il turno delle foto, presentate in una breve anteprima dove la precedenza va a quelle in cui siamo stati taggati (o almeno, per adesso pare così). Dopo le foto abbiamo i luoghi in cui siamo stati taggati, cioè quella che prima era la Mappa, dopodiché si procede con una lista più o meno lunga dei vari interessi: musica, film, programmi TV, libri, pagine, eccetera. A chiudere la colonna di sinistra, troviamo le nostre note, se ne abbiamo. La colonna di destra, invece, ha una struttura molto più semplice: in linea di massima, è uguale al diario di prima, ma compresso in una sola colonna. In alto troviamo il solito “A cosa stai pensando”, dove possiamo scrivere i nostri messaggi, e a seguire troviamo tutti i nostri post e gli eventuali post pubblicati da altri, in ordine cronologico. Se qualcosa è stato selezionato come “avvenimento importante”, è sempre qui che lo troveremo, nelle prime posizioni della colonna. Un altro cambiamento, poi, riguarda la sezione Informazioni, che in precedenza conteneva solo le nostre informazioni personali, mentre adesso è un mare magnum, in cui troviamo di tutto e di più. Le vecchie informazioni di base continuano ad apparire, nella parte superiore della pagina, ma il resto è un calderone che va sotto il nome di “Altre informazioni su Pincopallino” (al posto di Pincopallino, inserite il vostro nome) e comprende lista di amici, foto, luoghi, interessi e in breve tutto ciò che ci riguarda. Cliccare sulla voce Informazioni, nella parte alta del diario, è di fatto un modo per accedere a tutte le altre sezioni, dato che ognuna di essere è inclusa in questa. Strana scelta, che io trovo molto confusa, ma così hanno deciso gli illuminati architetti di Facebook. Se tutto questo ha già prodotto in voi una certa quantità di brontolamenti, come succede a ogni modifica, grafia e non, i cambiamenti di Facebook non sono ancora finiti. Prossimamente, anche il reparto commenti sarà sottoposto a una rivisitazione, con l’aggiunta di una nuova opzione: oltre a cliccare “mi piace” per un commento, avremo anche la possibilità di rispondere direttamente a quel commento. Niente più commenti impilati tutti su una stessa linea, uno sotto l’altro, ma una struttura più articolata, con commenti ai commenti: in pratica, niente di diverso da quanto accade nell'area commenti di un qualsiasi blog, già da anni. Ma questo arriverà più avanti e per il momento non ce ne dobbiamo preoccupare.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :