- Odio e amo. Forse mi chiedi come io faccia.
- Non lo so, ma sento che ciò accade, e ne sono tormentato.
(immagine tratta da www.istockphoto.com)
In questi giorni, però, sono decisamente cambiate un po' di cose e ne ho comprese altre.
Andiamo con ordine: da una discussione nata su facebook ho appreso che non è corretto avere un profilo con il nome del proprio blog o quant'altro, ma che bisogna creare una pagina per questo ed un profilo personale.
Perchè? perchè il profilo creato con il nome del blog è un profilo fake che quelli di facebook potrebbero chiudere da un momento all'altro.
Non volendo rischiare di perdere tutto, sono finalmente riuscita a creare una pagina per il mio blog (ci avevo già provato, ma senza riuscirci, a testimonianza di quanto sia impedita) ed ho ripristinato il mio profilo personale.
Da qui il mio tormento, non è facile gestire pagina e profilo, con la pagina non puoi fare tutto ciò che puoi fare con il profilo e soprattutto con la pagina non puoi vedere tutto quello che scrivono i tuoi contatti (ma come, mi sono iscritta a facebook per questo!).
Allora perchè tutto ciò? Perchè come direbbe Barbara Damiano:"se vuoi diventare una blogger di professione (si ve lo confesso, mi piacerebbe diventarlo. Non era così all'inizio, ma ora tutto questo mi appassiona) devi fare le cose in regola" Uffffff e vabbè!
Come se non bastasse ieri mattina avevo scritto sul mio profilo personale di andare sulla mia pagina e cliccare "mi piace", ma alcuni dei miei contatti mi hanno scritto che non mi trovavano.
Mi è preso un colpo, sono andata a cercare la mia pagina e c'era, ho inserito il link nel profilo e tutto si è risolto.
Sperando di non avere altre sorprese, ho imparato che bisogna informarsi, studiare e imparare ad usare i mezzi che sono a nostra disposizione sul web se non vogliamo rischiare che invece che di supporto diventino d'impiccio.
Che la strada per diventare una blogger di professione è molto lunga, ma che costanza e determinazione sono dalla mia parte e perciò io ci voglio provare.