Facebook per iOS sincronizza le foto sul cloud

Arriverà presto una nuova funzione che consentirà di sincronizzare le fotografie di iPhone su un album privato sul social network.

Alcuni tester   stanno sperimentando la possibilità di sincronizzare le proprie fotografie presenti su iPhone in un album privato presente sul social network più famoso del mondo. Trattasi di una feature già presente sull’app di Facebook per Android e che a quanto pare sarà disponibile pubblicamente anche nella versione per iOS del software.

La sincronizzazione automatica delle immagini consente agli utenti di salvare i propri scatti dallo smartphone a uno spazio sul cloud, in maniera peraltro automatica e privata: di conseguenza, qualora l’utente voglia renderli pubblici, potrà fruire di una condivisione su Facebook ancora più semplice. Attualmente tale funzione è in fase di test, e non è noto quando la stessa dovrebbe essere attivata a tutti, ma secondo le indiscrezioni non dovrebbe mancare ormai troppo tempo.

Google ha già lanciato una opzione simile per Android – Istant Upload – quando ha introdotto Google+ (nel 2011), e Facebook ha replicato introducendo la medesima feature sulla propria app per Android, ma fino a oggi non era pervenuta alcuna notizia circa una eventuale disponibilità della stessa su iOS. Non è noto il motivo per il quale il team di Mark Zuckerberg stia impiegando circa un anno per sviluppare l’opzione per la versione iOS della propria applicazione. Trattasi peraltro di una funzione che Microsoft ha invece integrato di fatto in Windows Phone tramite SkyDrive, ove il “rullino” può essere opzionalmente salvato in backup sul cloud ogni qualvolta lo smartphone sia a tiro di una rete Wifi accessibile.

La sincronizzazione delle immagini potrebbe incoraggiare gli utenti iOS a condividere altre fotografie su Facebook, ma al contempo servirà come storage di backup per coloro che non hanno ancora provveduto a iscriversi a un servizio sulla nuvola. Secondo quanto pervenuto in anteprima, Facebook permetterà di salvare 2 GB di foto sul cloud.

Fonte: TechCrunch
Via Cnet [fonte-feed]