Facebook si è rivelato anche uno strumento di difesa dell’ambiente. Niente di astratto, tutt’altro…
Lo dimostra il giornalista Luca Martinelli che nel suo “Salviamo il paesaggio! - Manuale pratico per salvare l’Italia dal cemento”, racconta venticinque storie esemplari e vincenti di altrettanti comitati spontanei, incontrati di persona in tutta Italia, con in comune l’uso Facebook per contrastare gli interessi di lobby agguerrite. Per esempio…
A Bisceglie (Bari) è bastata una pagina virale con le foto di decine di cartelli “vendesi” e “affittasi” per smentire il Piano di espansione del Comune che prevedeva nuovi metri cubi inutili.
Foto anche a Valdastico (Vicenza) con la pagina Facebook che racconta cosa rischia di scomparire con il prolungamento dell’autostrada A31: un paesaggio di borghi, pascoli e fitti boschi rovinato per costruire una lingua d’asfalto dal traffico modesto.
A Bologna l’associazione planimetrie urbane prende in custodia spazi in disuso e li trasforma in centri culturali, location artistiche, ostelli, osterie e sedi di gruppi sportivi.
Per concludere, il caso di Civate (Lecco), l’area della basilica di San Pietro al Monte rischiava di diventare una cava, con ruspe e sbancamenti a poche centinaia di metri da un capolavoro di architettura romanica lombarda. Grazie alle iniziative del gruppo locale, la Provincia di Lecco si è mossa per salvaguardare la zona da “nuovi barbari”.
Naturalmente il manuale va oltre il discorso di Facebook, e si propone come un “manuale di partecipazione” che raccoglie tutte le risorse a disposizione del cittadino per far valere i propri diritti e tutelare il territorio e racconta 25 “storie da copiare”, dalla resistenza dei comitati alle scelte virtuose delle pubbliche amministrazioni.Come nota Tomaso Montanari, sul Fatto Quotidiano, Luca Martinelli è un giornalista economico tanto originale da pensare che “economia” abbia ancora a che fare con il suo etimo, e che dunque possa ancora alludere alle norme che governano la nostra casa, cioè il nostro territorio. Martinelli, anzi, è ancora più originale: pensa che un giornalista economico non debba compitare veline di associazioni industriali o grandi banche, ma possa anche fare vere inchieste: per esempio sulle cause, i numeri, i mandanti e “le conseguenze del cemento” (quest’ultimo è il titolo di un altro suo libro, e del suo blog su www.altreconomia.it).
Andrea Spizzico & staff FirstMaster Magazine
Foto d’apertura: ex cava di sistiana (Trieste), lavori di sbancamento per il futuro complesso residenziale.