In arrivo una nuova feroce polemica sul tema della violazione della privacy degli utenti Facebook. E' notizia di queste ore infatti la scoperta che il vecchio cookie spione "datr" è ancora attivo.
Ashkan Soltani
Il ricercatore Ashkan Soltani (lo stesso che aveva individuato file traccianti su iPhone ed Android) aveva scoperto la presenza di un cookie un pò particolare. Infatti questo rimaneva attivo, anche dopo 30 giorni dalla disconnessione da Facebook, tracciando il comportamento dell'utente durante la sua navigazione nel web.
Per chi non lo sapesse, un cookie è un particolare file testuale che il browser memorizza sul pc. Questo serve a memorizzare alcune informazioni che vengono utilizzate molto spesso durante la navigazione (Ad esempio il nome utente e password che "restano inseriti" anche se usciamo e rientriamo in un particolare sito internet)
Lanciato l'allarme, gli uomini di Facebook assicurarono che il tutto era stato risolto e che il cookie in questione era stato rimosso e reso dunque inoffensivo.
Nik Cubrilovic
Nik Cubrilovic sul proprio BLOG ha però dimostrato come "datr" è nuovamente (o forse è meglio dire ancora) attivo e raccoglie ancora dati su dati.
Si tratta dunque di un nuovo colpo per Facebook, da sempre preso di mira per la poca attenzione alla protezione della privacy dei proprio utenti.