Vi è mai capitato di avere a che fare con un Facebook Stalker? Badate, non mi riferisco ai casi davvero “patologici” o da denuncia, mi riferisco a qualcuno che passa del tempo –spesso molto molto tempo- a controllare il vostro profilo (e quello di altri) sul re dei social networks.
- “qualcuno che è ossessionato con qualcun altro e lo perseguita su facebook. Non è sempre rintracciabile ne evidente, ma gli indizi sono: wall post che rispondono ad ogni cambiamento di status, il conoscere ogni foto della preda, il sapere i suoi spostamenti, ecc…”
- “una persona che passa una grande quantità del suo tempo su facebook guardando i profili degli altri. Spesso visualizza foto, bacheche (o i “botta-e-risposta”, cioè i “wall-to-wall”), gruppi, o le attività recenti postate sui mini-feed della persona esaminata.”
E non dite che è eccessivo, perchè il fatto che lo stesso facebook pulluli di -discutibili ma cliccatissime- applicazioni per individuare chi controlla di più il vostro profilo (per farvene un idea cliccate qui) è abbastanza sintomatico.
Ora, sono sicura che la stragrande maggioranza delle persone ritenga di avere un rapporto abbastanza sano con FB, ma chi dice la verità? E soprattutto, cosa distinuge un utente normale da uno stalker? Diciamo che dovreste iniziare seriamente a preoccuparvi -o come minimo a prenderne coscienza- se vi rispecchiate nei punti della seguente lista (direi almeno in 7…).
- Per vedere le attività degli altri continuate a cliccare refresh (e non dite che aspettate una notifica, perchè sappiamo tutti che quelle compaiono in ogni caso…)
- Contollate i profili dei vostri amici, anche solo per vedere cosa scrivono gli altri (e non giustificatevi dicendo che vorreste commentare)
- Diventate amici di persone di cui non vi interessa nulla solo per vederne le foto.
- (Direttamente collegato al punto 3) Anche se non conoscete qualcuno bene, per non dire personalmente, guardate con attenzione le suddette foto.
- Fate molti “mi piace” solo perchè altri li fanno, quando comunque non vi interessa molto del post.
- State offline per non far vedere agli altri quanto tempo trascorrete su FB.
- Taggate persone nelle foto anche se non eravate presenti/l’album non è vostro.
- Avete preso alcuni numeri di telefono dalla vostra rubrica online.
- Rispondete e commentate ai post altrui, anche se non hanno assolutamente nulla a che fare con voi.
- Siete tra i primi a sapere se qualcuno ha cambiato fotografia del profilo.
Nessuno vi giudica, siete nell’intimità della vostra stanza, soli con lo schermo del vostro PC. Allora? Siete stalker oppure no? Beh, non preoccupatevi, secondo affidabili statistiche -chiaramente “made in U.S.A.”- il 77% degli utenti di Facebook lo è. Perchè alla fine, detto seriamente, nessuno ci crede che serva solo per mantenersi in contatto con “chi non vediamo mai/i miei amici all’estero/i compagni del liceo” ne tantomeno per organizzare eventi. Voglio dire, chi importa ha il nostro numero di telefono -e viceversa, si spera- e anche se non l’avesse FB non è sicuramente il modo per conoscersi meglio. Non il migliore, almeno. Aggiungiamo anche il fatto che sia tutto terribilmente fraintendibile (come avevo già evidenziato, sul versante amoroso, in un post di qualche tempo fa che trovate qui) e anche abbastanza impersonale. Se poi contiamo anche che corriamo il costante rischio di venir colti in flagrante per ogni bugia raccontata (perdendo mistero e credibilità)… cosa ci spinge allora a tenerlo? Forse perchè non riusciamo più a farne a meno? Forse perchè “tutti ce l’hanno”? O perchè, in fondo in fondo, nel bene o nel male, anche noi siamo dei piccoli stalker?
E.