Facebook: usi, abusi, soprusi…

L’avvento di FaceBook ha senz’altro aperto una nuova era. Un Social Network che ha suscitato enorme interesse da parte del pubblico. Cercare e ritrovare amici dei quali per la maggior parte non te ne frega un’emerito nulla, mantenere i contatti con persone lontane, scambiare idee e opinioni, partecipare a giochi come la gioiosa fattoria o la guerra di mafia e via dicendo…
Oltre agli utilizzi più gettonati si stanno diffondendo gruppi alquanto particolari…altri a dir poco immorali e altri ancora totalmente inutili.

Per quanto riguarda l’esistenza di gruppi e pagine totalmente inutili, a mio parere, quelli migliori sono quelli che esplicitano il loro intento come ad esempio “convidi questo criceto Jedi senza motivo!”
Poi ci sono pagine che con un eufemismo chiamerò solo “indecenti” come i gruppi che incitano alla violenza, al razzismo e ad altre forme di discriminazione, alla pedofilia e via discorrendo…
E infine ci sono gruppi che non riesco a catalogare….sono indecisa tra i sentimenti di compatimento e quelli di leggera simpatia, come per esempio la pagina dedicata alla pubblicazione di foto relative a notti brave di ragazze che testimoniano i gradi alcolici raggiunti con esibizioni fuori dalla normalità (il gruppo si chiama “30 reasons girl should call it a night”).
This is www power! Quale sarà la prossima sorpresa di FacciaLibro? Si voterà alle prossime elezioni politiche attraverso un pollice in sù il proprio candidato preferito? O forse si continuerà ad utilizzare in un modo che definirei “alla cazzo” questo mezzo di comunicazione?
Intanto polizia postale & company hanno visto moltiplicare in modo esponenziale gli abusi commessi in rete. Possiamo quindi dichiararci un popolo fornito di una buona percentuale di idioti. Sempre per eufemismo.