Da qualche giorno gira sul Web l’annuncio del gruppo hacker Anonymous che minaccia (o promette) di attaccare Facebook il prossimo 5 novembre, per motivi politici.
Nel video che è stato diffuso si parla infatti di “Uccidere Facebook per proteggere la libertà di informazione. Tutto quello che c’è sul social network rimane là, nonostante le vostre preferenze di sicurezza, e cancellare l’account è inutile: anche se lo fate, tutti i vostri dati restano raggiungibili”. Pertento, “Il social network che tanto adorate verrà distrutto”.
Anche la data non è stata scelta a caso: nel 1605 l’attivista inglese Guy Fawkes tentò di far saltare il Parlamento di Londra, e il suo volto è poi diventato la maschera del protagonista di V for Vendetta, una delle immagini dell’iconografia hacker.
Tuttavia ci sono molti dubbi sull’autenticità del video, anche perché un attacco hacker non viene mai annunciato.
In questo caso, invece, non solo c’è una data stabilita con mesi di anticipo, ma c’è anche tutto il tempo per il destinatario della minaccia (in questo caso il social network) per rafforzare le difese.
Una cosa è certa: se Facebook dovesse scomparire il 5 novembre, milioni di idioti si riverserebbero nelle strade, causando un notevole peggioramento della qualità della vita di ognuno di noi.






