Facebook vs Twitter: hashtag anche per Zuckerberg

Siamo già a metà marzo e Facebook sembra ancora non aver finito con pulizie di primavera. Vi abbiamo parlato del Graph Search, del nuovo News Feed ed ora arriva l'ultima novità in fatto di contenuti più facilmente fruibili e trovabili: introdurre gli hashtag. Questo elemento in sè non è certamente una novità, se usate Twitter sapete bene di cosa si tratta, se non lo usate ve lo spieghiamo brevemente.
L'hashtag graficamente è composto dal cancelletto (#) seguito da una parola o specifico argomento, a livello funzionale l’hashtag è una convenzione utilizzata per categorizzare quella parola chiave o determinato argomento e mostrare in maniera immediata chiunque ne stia parlando o ne abbia parlato.
Ad esempio, volete sapere le ultime sui Social Media? Digitate sul motore di ricerca di Twitter #socialmedia, ed ecco un paio di commenti che potrebbero apparirvi:

Perchè usare gli hashtag?
I motivi principali sono essenzialmente due:
1 - Seguire un evento o un argomento
2 - Aumentare la propria visibilità
Perchè Facebook vorrebbe introdurre gli hashtag?
Prima di tutto perchè questo elemento inciderebbe sulle potenzialità della Graph Search, il motore di ricerca interno lanciato da Facebook a gennaio, che permette di fare ricerche tra tutti i contenuti social. Con l'introduzione degli hashtag diventerebbe più semplice ricercare e trovare le informazioni desiderate, perchè i contenuti sarebbero organizzati in base a parole chiave o argomenti.
Ma ovviamente c'è anche un ritorno in fatto di business. Avendo dei contenuti organizzati, gli inserzionisti che acquistano pubblicità su Facebook, avrebbero uno strumento potenzialmente molto valido per individuare i trend del momento e personalizzare maggiormente i loro messaggi pubblicitari...molto più di quanto già avviene ora.
Inoltre se è vero, ed è vero, che il traffico web su mobile (smartphone, tablet, etc.) a breve supererà quello da computer fisso, ci sarebbero tutta una serie di inserzionisti che sarebbero favorevolmente invogliati ad investire su Facebook, oltre che su Twitter, che di fatto ha un'interfaccia più flessibile ed adattabile sulle piattaforme mobile.
Non resta che aspettare e vedere se questa convenzione, utilizzata già da Twitter, Instagram (acquistato da Facebook in tempi recenti) e Google+, sarà funzionale anche per Facebook e porterà i benefici sperati, oppure genererà ancora più scompiglio nell'annosa questione che da sempre attanaglia Zuckerberg: la privacy...
Di fatto, il cancelletto apre al mondo una serie di contenuti, ma come la mettiamo con le impostazioni della privacy che ci cambi di continuo caro Mark?
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We are already in mid-March and Facebook still seems not to have finished with spring cleaning. We told you about the Graph Search and the new News Feed, but now comes the latest news: introducing the hashtag on Facebook. This element is certainly not new, if you use Twitter you know about it, if you do not use it I will explain briefly.
The hashtag graphically consists of a symbol (#) followed by word or specific topic, at the functional level the hashtag is a convention that is used to categorize certain topic or keyword, and show quickly all the user generated contents about it.
For example, if you want to know the latest on Social Media, type on the search engine of Twitter #socialmedia, and see all the comments that you might find about it (see the photo above).
Why use the hashtag?
The main reasons are essentially two:
1 - Follow an event or topic
2 - Increase your visibility
Why Facebook would like to introduce the hashtag?
First of all because this element would affect the potential of Graph Search, the search engine launched by Facebook in January, which allows you to search among all social content. With the introduction of the hashtag become easier to search and find the information you need, because the content would be organized on keywords or topics.
But of course there is also a return in terms of business. Having organized content, advertisers who purchase advertising on Facebook, have a very usefull tool to detect the current trends and customize more of their advertising ... much more than now!
Also, if it is true, and it is, that soon the web traffic on mobile (smartphone, tablet, etc.) will surpass desktop computer, there would be a number of advertisers that would be positive influenced to invest in Facebook, as well as on Twitter, that has more flexible and adaptable interface on mobile devices.
We just have to wait and see if this news, already used by Twitter, Instagram (acquired by Facebook) and Google will be also useful for Facebook and will bring the desired benefits, or cause even more trouble in the long question that has always gripping Zuckerberg: the privacy ...
The "hashtag" opens to the world a big range of contents, but what about the privacy settings that change continuously, dear Mark?
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