Ho una punta d'invidia per chi si preoccupa di non aver tempo per i regali, oppure si lamenta per un budget limitato, ma di buone idee è sicuro di averne.
Io di idee non ne ho. E con questa penuria di spunti, devo arrivare alla scelta finale per esclusioni successive.
Nel cammino virtuoso (o più propriamente tortuoso) che mi porterà a scegliere il regalo per lei entro un paio di settimane, oggi escludo l'abbigliamento.
Lo spunto me lo fornisce un post di Newslite.tv di qualche settimana fa: il 60% degli inglesi sbaglia il regalo per lei, quando si tratta di abbigliamento intimo.
Le cause d'errore? Eccole, dalla più frequente in giù:
- ma secondo te, posso indossare una cosa così?
- troppo piccolo
- troppo grande
- troppo sexy
- colore sbagliato
- tessuto sbagliato
- era di moda trent'anni fa!
- troppo sciatto
- mi dà il prurito
- un po' più sexy no, eh?
Non ho bisogno di andare sull'intimo, per commettere questi errori, mi solleva solo pensare che non potrei cascare in tutti e dieci: incompatibili il 2 e il 3, ad esempio, e anche il 4 e il 10. Ma per gli altri non dovrei nemmeno impegnarmi troppo.
E mi attenderebbe il baratro. Immaginiamo di essere finiti nella situazione 2, oppure nella 3, è implicito il rimprovero: «Ecco, vorresti vedermi così, più magra».
O più prosperosa, il baratro è speculare, ma sempre profondo è.
Ergo: abbigliamento no. E uno.
Buon martedì.
[Nel video: Babbo Natale "Handicappato e carogna", grande David Anzalone.]





