La trippa è una frattaglia usata in gastronomia e ricavata dalle diverse parti dello stomaco del bovino e non, come molti credono, dall’intestino.
La trippa è un alimento consumato da lungo tempo: i greci la cucinavano sulla brace, mentre i romani la utilizzavano per preparare salsicce. Oggi la trippa costituisce un alimento tradizionale di molte regioni d’Italia, in particolare della cucina romana, toscana e milanese, viene tagliata a strisce e quindi cotta in maniere diverse. Per lo più la trippa viene venduta già lavata e parzialmente cotta, e richiede poi un ulteriore tempo di cottura sia per acquistare la giusta morbidezza sia per potersi impregnare degli aromi che le conferiscono un sapore appetitoso.
Il famoso detto romano nun c’è trippa pe’ li gatti è stato coniato verso i primi del ‘900 dal primo cittadino dell’epoca Ernesto Nathan, allorché si accingeva a eliminare dal bilancio delle spese di Roma una voce di spesa per il mantenimento di una colonia di felini randagi.
A Milano la busecca, come viene chiamata in milanese, è considerata talmente emblematica che l’epiteto busecconi cioè mangia-trippa è divenuto una denominazione scherzosa dei Milanesi stessi.
Ingredienti per 4 persone:
– 500 G Trippa Di Vitello
– 150 G Formaggio Pecorino Piccante
– Prezzemolo
– 1 Spicchio Aglio
– 300 G Polpa Di Pomodoro
– 1 Cipolla
– Alcune Foglie Basilico
– Olio D’oliva Extra-vergine
– Sale
– Paprica (o Peperoncino In Polvere)
Procedimento:
Pulite la trippa raschiandola sotto un getto di acqua calda e fatela poi lessare in abbondante acqua salata. Scolatela al dente e tagliatela in quadrati di 5 cm circa di lato. In mezzo a ogni quadratino sistemate un cubetto di pecorino piccante e un pizzico di prezzemolo e aglio tritati insieme. Chiudete i quadratini di trippa a triangolo e fissatene i bordi con uno stecchino. Scaldate dell’olio, fatevi appassire una cipolla tagliata finemente, unite poi la polpa di pomodoro e qualche foglia di basilico; fate cuocere per 10 minuti, quindi unite i fagottini e spolverate con poco sale e paprica o peperoncino in polvere. Continuate la cottura per altri 10 minuti e servite.
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