Nei canali televisivi europei sta incontrando un gradimento di buon livello la serie televisiva francese Falco, con Sagamore Stévenin, come testosteronico protagonista.
La serie si ispira , diventandone una sorta di remake, alla tedesca Last Cop, che racconta di un commissario di polizia che, dopo una scontro a fuoco, entra in coma e si risveglia dopo vent’anni, trovando un mondo e una prospettiva di vita completamente diverse.
L’idea di base, non certo originale, viene trattata in maniera diversa dalle due serie. L’originale tedesca è più tesa alla commedia, nell’insieme è brillante e stupidotta. Falco, invece è più drammatica, più d’azione , più elegante nella forma e nella realizzazione e ha come sfondo la Francia e in particolar modo Parigi, che rimane uno scenario senza paragoni.
Falco è una serie interessante, di buon livello e di intelligente trattenimento.
Se dovessimo fare un parallelo con una serie italiana, Squadra Mobile potrebbe essere un paragone degno di nota.
Tra il protagonista tedesco e quello francese non ci sono invece paragoni: belloccio e dall’aria tontolona il primo, giustamente maudit e calibrato il secondo, un emulo del flic alla Alain Delon, solo più tamarro.
Falco è una serie che consigliamo e che sarà presente anche sulle reti italiane.
Aicha Nolety