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Falkensteiner: esperienza targata Austria

Creato il 12 novembre 2014 da Giovy

Soggiornare al Falkensteiner Carinzia

Il Falkensteiner Carinzia


Capita di volersi prendere un paio di giorni solo per se stessi. Non pensare a nulla e godersi la tranquillità, le terme e la scoperta in un paesaggio capace di avvolgerti, quasi come fosse una coperta calda. Quando mi succede, dentro la mia mente c'è una sola parola che risuola come la migliore eco di una valle alpina: Falkensteiner.
Oggi vi racconto come sono stati i nostri giorni al Falkensteiner Carinzia di Tröpolach.
Poco più di un anno fa io e Gian abbiamo avuto la grande opportunità di entrare in contatto con una catena alberghiera, di consistente presenza in Austria, Alto Adige, Croazia e molte altre zone mitteleuropee.
La familia Falkensteiner dissemina da più di 50 anni alberghi speciali in luoghi che sono perfetti per concedersi del tempo, dello spazio, del relax.
A Ottobre del 2013 siamo partiti alla scoperta del Falkensteiner Balance Resort di Stegersbach, posto che almeno una volta nella vita bisognerebbe concersi. C'è stata poi l'avventura cittadina a Vienna, altro luogo che vi consiglio con il cuore.
Una delle tante cose belle degli hotel Falkensteiner è la loro possibilità di essere accessibili un po' a tutti. Basta trovare l'offerta giusta (e vi assicuro che ce ne sono) e partire per godersi un bel po' di ospitalità, cortesia e tranquillità. Targata Austria, il che non guasta.
Io e Gian abbiamo trascorso qualche giorno in Carinzia, regione austriaca alla quale io sento di essere particolarmente legata per questioni personali. La mia bisnonna materna era originaria, con tutta probabilità, di questa porzione d'Austria. Sarà per questo che dentro il cuore sento che la Carinzia sia un po' casa.
Arrivare al Falkensteiner di Tröpolach, paesino piccolino dalle parti di Nassfeld (località sciistica molto nota) è facile e abbastanza immediato se abitate nel Nord Italia. Vi basterà arrivare a Tarvisio e, pochi kilometri dopo il confine, prendere l'uscita per Hermagor e continuare sulla statale 111 della Gailtal per circa 15 minuti.
L'albergo è molto curato, a partire dalla sua struttura, per finire alle camere che sono davvero spaziose, belle e funzionali.
A questo aggiungiamo un centro benessere composto da piscina esterna riscaldata e una zona saune interessante e completa.
La zona saune richiede la nudità completa e si può frequentare dai 16 anni su.
Se, come noi, avete bisogno di tranquillità e silenzio, vi consiglio di frequentare (possibilmente) l'hotel nei giorni feriali ed evitare il week end.
Vedete voi se considerarlo un pro o un contro... ma la vicinanza del posto al confine italiano garantisce la massiccia presenza di nostri connazionali durante il fine settimana.
Questo mi porta a dirvi di prenotare con anticipo nel caso passaste di lì nel week end.
L'alberto è sicuramente family friendly e offre buoni servizi e tariffe anche per chi viaggia con famiglie.
Solitamente le tariffe includono la mezza pensione e uno spuntino pomeridiano, servito alle 15.
Ho trovato questa cosa dello spuntino una cosa interessante perché concede agli ospiti di mangiare qualcosa prima di rilassarsi alle terme dopo un po' di ore sulle piste da sci o in giro per la Carinzia ad esplorare nuovi territori (come il Wurzenpass, per esempio).
Quello che mi sento di dirvi è che il Falkensteiner genera dipendenza... ed io sono ben felice di pensare spesso alla sua spa o alla bellezza di sentirsi cullata dall'acqua calda della sua piscina.
Un week-end Falkensteiner è una coccola che rigenera e ricarica.
Non so voi, ma io con gli anni ho imparato a regalarmi del tempo, perché ci vuole.
Spesso mi basta un prato, un bosco, o un volo da qualche parte.
Ogni tanto, però, ci devo mettere quel pizzico di amore verso me stessa e chi mi circonda in più.
Ecco che salta fuori il desiderio di Falkensteiner.
Guardatevi la gallery scattata da Gian e poi pensateci.

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