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Fallimenti, destinate 11 mila aziende

Creato il 26 luglio 2010 da Artigianauta
La crisi internazionale ha mietuto vittime illustri anche in Italia, portando il numero di fallimenti aziendali su livelli record. L'ultimo caso eclatante è quello della bancarotta del secondq tour operator italiano, i Viaggi del Ventaglio, che ha chiuso i battenti lasciando alle spalle un buco di 200 milioni di euro, aprendo un fronte di 70 mila creditori. Ma nei mesi scorsi era stata la volta di altri nomi illustri dell'economia come Mariella Burani, Eutelia e Moto Morini. Tre aziende molto diverse, operanti in settori diametralmente opposti, ma colpite allo stesso modo dalle turbolenze dei mercati. Campanello d'allarme, questo, delle difficoltà a tutto tondo del sistema produttivo italiano a far fronte ai venti di crisi provenienti da Oltreoceano. Il miglior posizionamento della penisola rispetto al resto del mondo, non sembra dunque essere stato sufficiente a sterilizzare il sistema produttivo italiano dal crollo del giro d'affari che tra il 2008 e il 2009 si è abbattuto sulla congiuntura internazionale. E i dati elaborati da Euler ermes all'interno del Barometro delle insolvenze parlano chiaro. Nel corso del 2009 l'Italia ha registrato ben 9.644 casi di insolvenze aziendali, in rialzo del 29% rispetto se confrontato con un anno prima. Numeri davvero allarmanti che non lasciano spazio a una qualche forma di ottimismo. Nemmeno per i mesi a venire. Le previsioni degli esperti di EH a parlano infatti di una nuova tornata di fallimenti anche per tutto il 2010 che dovrebbe arrivare a esaurimento nel corso del 2011..........

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