Falling Skies

Domenica ho iniziato ha vedere le prime due puntate, in replica in chiaro su Cielo sul DDT, di Falling Skies.
Una razza aliena, dotata di una tecnologia altamente sviluppata, ha attaccato la Terre e dopo aver neutralizzato le apparecchiature elettroniche, ha sterminato il 90% della razza umana. Negli Stati Uniti, dove gli alieni vengono chiamati con l'appellattivo Skitter (sembrano essere ragni giganti di colore verde, con sei arti inferiori e due superiori, dotati di robot, chiamati Mech, dotati di sole due zampre), la Seconda Massachusetts, una colonna della resistenza, vede come membro il professor Toma Mason, ex docente di storia dell'Università di Boston. Padre di tre figli, uno di loro in mano agli alieni, vuole cercare di aiutare a risollevare le sorti della razza umana.
Era partita bene. Alieni, il Dottor Carter come protagonista, nato da un'idea di Steven Spielberg e Robert Rodat, post guerra e tutto il resto.
Mi sono fermato alle seconda puntata, quando l'unità di Tom incontra degli umani ostili che pensano solo a farli fuori ed appropriarsi delle loro armi e del loro cibo.
BASTA!
Va beh che l'umanità è pessima, ma non possiamo fare tutti i film e telefim post catastrofe nelle stesso modo! Falling Skies, Walking Dead, Jericho e mi fermo qui, sono tutti uguali. Dateci tregua e sforzate le meningi. E' il vostro lavoro, perdindirindina!
Detto fatto dopo 50 minuti ho smesso di guardarlo. Forse me ne pentirò, magari voi lo state seguendo e sapete che è geniale. Per adesso negli USA ci credono e dopo i primi 10 episodi della prima stagione ecco che hanno messo in pista una seconda stagione, sempre di 10 episodi.
Dottor Carter, pensaci tu.