Non è andata bene. Il risultato della giornata trascorsa a Montichiari non è stato soddisfacente. Sulla pista del Velodromo lombardo il Team Policumbent non è riuscito a strappare il record dell’ora. Peccato, però, perché le condizioni erano favorevoli ed i test precedenti indicavano la concreta possibilità di migliorare il record. Tuttavia non sempre le cose vanno come stabilito. Un fallimento, però, non deve essere un momento di sconforto, ma un periodo di riflessione da cui uscire ancora più convinti del lavoro che si sta facendo.
In fondo le premesse erano buone. La bicicletta guidata da Andrea Gallo era stata modificata per una migliore prestazione. La trazione era stata spostata nella ruota posteriore ed il sedile era stato maggiormente reclinato per una superiore aerodinamicità. I test dei giorni precedenti avevano dato ottimi riscontri e si erano toccati i 56 km/h, risultato ben al di sopra della media. Domenica 18 marzo, però, qualcosa non ha funzionato. Fin dai primi giri Gallo si è reso conto di non essere nella giornata migliore. Così, dopo “soli” 24 minuti e 74 giri, il ciclista del Team Policumbent ha alzato bandiera bianca. Inutile continuare quando le gambe non rispondono nella maniera corretta.
Non è stata una giornata positiva neppure per Andrea Kaizer. Il danese che tentava insieme a Gallo il record dell’ora ha terminato la prova ben lontano dalle aspettative: 180 giri e 45,3344 km percorsi. Niente da fare per entrambi dunque. Ci riproveranno la prossima volta. Siamo certi che presto riusciranno ad superare la fatidica soglia dei 52.074 km.
di Edoardo Blandino
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