Probabilmente aveva pensato di risolvere tutti i problemi economici, anzi di conquistare una ricchezza invidiabile.
I “falsari onesti” della banda di Totò
Per un certo tempo ha funzionato. La Zecca personale, privata, che un falsario milanese era riuscito a mettere a punto a Milano, funzionava seriamente. Non ha meritato però di arrivare a far concorrenza alla Zecca vera: macchinari e banconote sembravano vere e per molti lo erano. Non per tutti però. Non sono bastate le attrezzature professionali di cui si era dotato l’astuto personaggio. Come si sa, il crimine non rende! Almeno in queste forme vintage! Le forze dell’ordine hanno vinto ancora, come si può sperare che sempre accada.