Landini e la Fiom hanno perso le loro battaglie.
Landini ora si butta in politica.
Possiamo riassumere in poche frasi tutto gli articoli che commentano il botta e risposta tra il sindacalista e il premier che spesso parla anche tramite la stampa amica.
Peccato che sugli scioperi indetti pesi la spada di Damocle dei nuovi contratti e della riforma del lavoro. Che non lasciano molti diritti alle tute blu. Che a Pomigliano dove han scioperato in cinque, la Fiom sia stata discriminata.
Peccato che Renzi le sue battaglie le abbia vinte alleandosi col nemico, E, come Landini, è un leader non eletto.
E che certi titoli, per quanto mi riguarda, siano un po' "fanghiglia".
Perché la battaglia per Taranto non è stata vinta. Anzi.
Perché la battaglia per le scuole più belle, come ha raccontato Presa diretta, è ancora da combattere e non si capisce con quali soldi.Perché aspettiamo con ansia i numeri strepitosi del jobs act, il milione di posti di lavoro.
Perché nel frattempo, il sistema criminale sugli appalti continua e chi inquina continua a non pagare. E la gente ad ammalarsi.
Ma, si va tutto bene madama la marchesa.