Dopo una settimana di pausa, torniamo a vedere la situazione nelle 8 Division del Fantabasket 2012/13 di Basketcaffè e gli stati di forma dei giocatori più rilevanti di queste settimane.
In Division 1 il regno di CHAPA E CHUPA sta vacillando e Pedrengo Basket è quello che ne sta approfittando più di tutti, trainato dal dominante Durant e dal profondo reparto playmaker di primissimo livello: Steph Curry, Ty Lawson, Kemba Walker, Felton e Jeff Teague.
In Division 2 si sono invertiti gli equilibri in testa: se un tempo comandava il trio Suns Roma, Le Fiepe, The Alley-oops, ora a far la voce grossa c’è il duo Amazing Soliera/ I Darthini. Amazing Soliera è forte di un reparto lunghi praticamente unico (Howard, Love, Marc Gasol, Varejao), mentre I Darthini risponde con le guardie (S.Curry, Kemba, Westbrook, O.J. Mayo).
Thedoctorforever continua la sua leadership ma sta iniziando a perdere colpi con Bynum che non ne vuole sapere di tornare e Pau Gasol fuori fra infortuni e trade rumours… Ne stanno approfittando gli AndreM Ducks, forti di un roster ben bilanciato senza tanti punti deboli.
I soliti noti, gli Idaho Stampede e gli Abc, continuano il cammino in testa alla classifica, ma gli Idaho continuano ad avere fuori Nowitzki e Pau Gasol.. Se dovessero tornare entrambi in uno stato di forma decente, potrebbe non esserci più storia.
Nulla di nuovo in Division 5, con MagicTime solo al comando oramai da diverse settimane. Con Irving fuori per un mese sembrava esserci la possibilità di riavvicinarlo ma così non è stato, ed ora Kyrie sta per tornare…
Regna il più totale equilibrio nella Division 6. Napoly che ha comandato a lungo è stato ripreso ed ora è solo 5°. Classifica cortissima, con ben 5 squadre (Sambiagese, Elogiodellafollia, ROCKETS, DREPANINJA, Napoly) nel giro di un paio di categorie vinte. Division totalmente aperta in cui può succedere di tutto.
I Musestreet Beetroots stanno iniziando a fare il vuoto dietro a sé: distaccati gli ECe United ed i One Magic Penny grazie agli exploit di Durant, Mayo e Rudy Gay. Bogut è ancora ai box, se tornasse (e tornasse quello di un tempo) forse non ci sarebbe più storia.
Anche qua non c’è niente di nuovo sotto il sole: i Magic Latrell sono saldamente in testa alla Division pur avendo avuto Brook Lopez in infermeria nell’ultima settimana. Come al solito avere Durant in questo momento si sta rivelando un fattore in grado di stravolgere gli equilibri di campionato. I DaPip33, per altro molto ben messi a livello di roster (Kobe, Harden, Varejao, Batum, Gallo, Kemba), dovranno solo sperare che i Magic Latrell rallentino un po’.
Per quanto riguarda i singoli giocatori, apparte i volti già noti (Kobe, LeBron, Durant), nelle ultime due settimane in Top10 c’è qualche volto nuovo: alla numero 1 c’è un po’ a sorpresa Steph Curry, con medie vertiginose di 22.8 punti, 8.7 assist, 2.3 rubate e 3.5 triple a partita, oltre alle percentuali altissime come al solito. Che sia un talento puro si sapeva, ora bisogna vedere quanto dureranno le caviglie di cristallo… Alla numero 6 invece c’è Joakim Noah che sta avendo un career-year e che senza Rose si sta reinventando playmaker: le medie dicono 13.3 punti, 12.7 rimbalzi, 4.4 assist, 1.6 rubate e 2.7 stoppate. Tirasse anche le triple sarebbe meglio di Durant o Lebron… Iradiddio. Klay Thompson inoltre si è finalmente svegliato: negli ultimi 14 giorni, 19 punti di media, 5.5 rimbalzi e 3.3 triple a match gli valgono l’11esimo posto assoluto.
Fra i giocatori “fanta-emergenti” invece, è impossibile non citare Antawn Jamison che si sta ritagliando sempre più spazio in concomitanza con la crisi di Pau Gasol: Jamison assicura punti, rimbalzi e triple. Sempre a causa di infortuni, emergono anche Jordan Crawford e Andray Blatche. Crawford sta prendendo minuti su minuti dato che Wall non pare tornare ed ora A.J. Price si è fatto male, mentre Blatche approfitta dei problemi al piede di Brook Lopez: Crawford assicura punti, triple e qualche assist, Blatche invece da punti, rimbalzi e qualche palla rubata. Fra i giocatori che invece sembrano avere un trend opposto e quindi discendente, abbiamo diversi giocatori dei Bobcats (Ben Gordon, Jeffery Taylor, Mullens), che stanno soffrendo il ritorno di Henderson, Aminu degli Hornets, che aveva iniziato la stagione alla grande ed ora ha smarrito un po’ la via, e Beasley, che dopo aver giocato orrendamente per un mese intero finalmente è stato panchinato.
Infine una curiosità, non c’è neanche un redattore o articolista di Basketcaffè fra le prime 4 squadre nelle classifiche delle 8 Division… È ora di svegliarsi ragazzi!
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake