You God arriva secondo ma con menzione speciale
Carissimi amici de Il Mondo dello Scrittore,
grazie per la vostra ospitalità e cortesia. Volentieri vi racconto le mie emozioni in merito al secondo posto e alla menzione speciale della Giuria accordati a "You God" al Premio Contemporanea D'Autore 2013/2014 all'interno dell'Alexandria Scriptori Festival http://www.alexandriascriptorifestival.it/ . Il tema del concorso era "Contemporanea - tra memoria e futuro... il nostro tempo". Non so dire con esattezza cosa mi colpì in questo tema, ma pensai subito che fosse perfettamente in linea con ciò che narravano i racconti di You God ed anche con la categoria della fantascienza cristiana. Essa, infatti, parte dalla situazione presente, quindi dalla contemporaneità, per spiegare come si è arrivati a quello scenario futuro in cui l'uomo dà retta solo alla propria intelligenza, mettendo da parte ogni sorta di spiritualità che lo spinge a interrogarsi sulla bontà o meno delle proprie scelte. Il passato e il futuro vengono in qualche modo messi a confronto in una scrittura che attinge all'uno per creare l'altro, senza dimenticare di evidenziare come il tempo presente sia, in qualche modo, già fantascienza.
Nel racconto "You God" il Crocifisso rappresenta la memoria delle nostre radici, ciò da cui veniamo, mentre il robot You God rappresenta il futuro, ciò verso cui stiamo andando, dopo aver messo da parte Dio durante il tempo presente.
In "Imperfezioni" c'è il richiamo a un mondo contemporaneo sempre più contrassegnato da una forte spinta alla perfezione sia estetica che genetica, dove le diagnosi preimpianto e prenatale di fatto suonano spesso come condanne a morte per i nascituri. La presenza di un bambino ipovedente e di un ragazzo zoppo in un'ambientazione futuristica radicano il racconto nel tempo presente, mentre una ragazza geneticamente perfetta che si uccide proprio a causa di questa perfezione ci rimanda in un futuro ormai non troppo lontano.
In "Judy Bow" viene data voce a una generazione che ancora non ne ha: quella nata da tecniche di fecondazione artificiale sempre più ardite. Judy incarna un futuro possibile che nasce dall'aver dimenticato nel tempo presente che i figli sono un dono di Dio, che non ci sono diritti ad avere figli e che ogni volta che ci mettiamo al posto di Dio le conseguenze sono dolorose.
"Hic et Nunc" è forse il racconto che più di tutti centra il tema proposto dal Concorso, poiché il protagonista, il Capitano Gustav Constant, riceve l'incarico di tornare indietro nel tempo da un futuro molto lontano e di assistere prima alla morte di Gesù in croce e poi, accompagnato dalla sua Bibbia, di ripercorrere i primi anni del XXI secolo, alla ricerca delle origini di quell'apostasia che ha portato la sua gente alla deriva. Dunque un viaggio che dal futuro arriva al passato e poi al presente e che offre molti spunti per riflettere sulla contemporaneità.
Proprio per la connotazione fortemente cattolica dei racconti e la profondità dei temi trattati, mi sono emozionata tantissimo quando ho scoperto che il libro era arrivato tra i tre finalisti. Ho atteso con ansia gli esiti del concorso e quando mi hanno informata del secondo posto e della menzione speciale sono stata molto orgogliosa del mio libro. La motivazione mi ha riempito di gioia, perchè questo è il primo riconoscimento ufficiale del genere "fantascienza cristiana", che affronta con originalità l'analisi della nostra contemporaneità in cui affondano le radici del nostro futuro. Il libro è stato definito ben scritto e universale al di là delle credenze o non credenze religiose, il che per me ha una grandissima importanza, poichè se il messaggio è universale può raggiungere i cuori lontani e vicini.
by Annarita PetrinoLink all'acquisto: Edizioni Il Papavero