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Fantascienza "distopica"

Creato il 10 maggio 2015 da Luz1971
Fantascienza Corre l'obbligo di una premessa: non prediligo questo genere di film e non ne guardo di conseguenza mai, ma casualmente mi sono imbattuta in "Divergent", produzione americana della scorsa stagione e sono riuscita ad arrivare fino alla fine. Un genere che non si smentisce, poichè il fine è quello di creare merchandising attorno a una trilogia, con tanto di seguito, videogioco, star osannate e quant'altro, ma se metto da parte tutto questo e vado al nucleo attorno al quale si dipana la storia, c'è qualcosa che trovo interessante. Il film è tratto da un romanzo di genere "fantascienza distopica", termine che ignoravo totalmente e che mi sono andata a cercare, scoprendo poi che trattasi di quel filone che narra di società immaginarie, future, in cui il progresso ha assunto la forma di un'apocalisse del sistema e dei costumi. Nulla di nuovo, insomma, se pensiamo alle opere di Orwell. Qui c'è una Chicago devastata da guerre pregresse, circondata da un recinzione per proteggersi da "qualcosa" che non si svela, e divisa in cinque società corrispondenti ad altrettante tipologie umane. Cito da Wikipedia:I Candidi, che ritengono che la colpa della guerra sia l'ipocrisia, sono sinceri e dicono sempre la verità. Si occupano della legge.I Pacifici, reputando la malvagità la maggiore causa della guerra, sono gentili e rigettano l'aggressività. Sono assistenti sociali, consulenti e coltivatori di terre.Gli Eruditi, secondo cui la guerra è conseguenza dell'ignoranza, seguono la via della conoscenza e dedicano la vita alla cultura. Lavorano come insegnanti, scienziati o ricercatori.Gli Abneganti sono convinti che l'egoismo sia il motivo principale della guerra, sono al servizio degli altri per tutta la loro vita. Per questo loro comportamento altruistico gli è stato affidato il governo.Gli Intrepidi, che credono che la guerra sia causata dalla codardia, sono coraggiosi e forti. Per queste loro caratteristiche vengono definiti anche pazzi, ma mantengono l'ordine all'interno della città.Le categorie devono restare nettamente separate e adolescenti si viene sottoposti a un test attitudinale col quale si viene assegnati ad una specifica categoria. Non entro oltre nel merito della trama, poiché non interessa in questo mio discorso.
Fantascienza Mi incuriosisce questa suddivisione in categorie e, pur nel campo della pura immaginazione, mi domando se uno scenario "post-apocalittico" sarebbe possibile. Che ne sarebbe dell'uomo se tutti i mali del mondo dovessero lentamente progredire verso uno scenario di distruzione? Non che dobbiamo necessariamente domandarcelo, ma lo stato attuale della nostra storia, degenerata in una esasperata corsa verso il nichilismo, l'edonismo, l'egocentrismo, l'indifferenza, cosa può generare in un futuro? E cosa l'uomo potrebbe inventarsi per preservare la parvenza di un'etica? Ecco che questi scenari apocalittici diventano, se non probabili, almeno parte di un quadro immaginifico in cui si intrecciano comportamenti umani volti a danneggiare le minoranze, fagocitare i valori, correre verso l'annientamento di ogni possibile solidarietà. Non è forse lo stesso scenario cui si assiste quotidianamente?

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