La pinacoteca comunale di Città di Castello, da sempre legata a curiosità e leggende sulle vicissitudini di Alessandro Vitelli, è stata al centro di studi e ricerche biometriche, a seguito di strani episodi e anomalie che l’hanno riguardata e di cui non si è stati in grado di dare una spiegazione. Ospitata nei locali dello storico palazzo Vitelli, è stata sottoposta, infatti, a rilievi fotometrici e monitoraggio acustico, effettuati in orario diurno e notturno, da Daniele Gullà, ricercatore dell’ignoto e biometrico esperto, che si occupa di indagini legali nel settore investigativo e criminologico, coadiuvato dal suo staff. L’iniziativa è promossa e sponsorizzata dalla società cooperativa sociale “Il Poliedro”, che da anni si occupa della gestione di varie strutture museali a Città di Castello e in Alta valle del Tevere. I risultati delle analisi condotte saranno presentati durante un incontro dal titolo “Le informazioni nascoste”, che si svolgerà domani, giovedi 29 marzo, alle 21, nella sala cannoniera di palazzo Vitelli. Nel corso dell’evento, a cui parteciperanno Alessandra Garavani, presidente della cooperativa “Il Poliedro”, Michele Bettarelli e Riccardo Carleti, rispettivamente assessore alla cultura e al turismo del Comune di Città di Castello, i ricercatori illustreranno i risultati e mostreranno le riprese visive e foniche effettuate. “Oltre alla leggenda – spiegano dalla cooperativa – ci sono però i fatti, quelli percepiti da alcune persone e quelli raccontati da altre, che sono giunti fino ad oggi, e che ci hanno spinto a indagare. Dopo mesi di analisi, si è giunti alla constatazione che, se pur di leggende si parla, di fatto all’interno del palazzo qualcosa di anomalo accade ed è stato registrato”.
L’ingresso alla serata è gratuito. Per avere ulteriori informazioni telefonare a Poliedro cultura, ai numeri: 075 8520656 – 075 8554202, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.