Torna nel weekend Far da mangiare, il festival di cucina in programma al Carroponte di Sesto San Giovanni (Mi).
Un altro evento di cucina? Ebbene sì, ma stavolta lo segnalo per tre validi motivi (apprezzate almeno il fatto che non ho proferito verbo su Identità Golose).
Innanzitutto, si tratta di un progetto che affronta la cucina da un punto di vista culturale: il 'far da mangiare' come lingua per comunicare e condividere pensieri e tradizioni diversi tra loro. E in un momento come quello attuale, dove si accentuano le differenze tra i popoli con toni che spaventano, mi sembra un valore da premiare e diffondere il più possibile.
Il programma include infatti show cooking di blogger e chef ma anche il coinvolgimento delle donne del Centro Islamico di Sesto San Giovanni, che mostreranno un lato poco conosciuto della cultura islamica: gli ingredienti tipici e le ricette.
In secondo luogo, perché è un festival rivolto a tutti, appassionati, golosi, curiosi, famiglie, operatori del settore, scuole, ma con molta attenzione ai bambini: il programma (che potete studiare nel dettaglio cliccando qui) include laboratori per insegnare ai piccoli come si manipola il cibo nelle varie culture e fa loro mettere le mani in pasta (laboratorio in programma domenica alle 15).
Per i maggiorenni ci sono invece degustazioni di prodotti locali, dimostrazioni culinarie, stand, mercatini con prodotti a km zero, corsi sul lievito madre, brunch, cene etniche, laboratori sensoriali su cioccolato e caffè.
Infine, Far da mangiare è sì un festival con cadenza due volte l'anno (in autunno e in primavera) ma anche un progetto che vive di vita propria in tutti gli altri mesi: qui potete consultare il calendario delle iniziative, come cene a tema, laboratori nelle scuole con cuoche straniere che spiegano ai bimbi i cibi del mondo e la loro preparazione.
Vi piace l'idea? Se la risposta è sì, il 12 e 13 marzo vi aspetta Far da mangiare. La location è lo Spazio MIL di Sesto San Giovanni ( via Granelli 1), area che da sempre affronta il tema del ' pensare usando le man i'.