Far west a Villaricca, sparato per aiutare un amico

Scene degne dei migliori film di Ridley Scott, ma, purtroppo, ciò che è successo a Villaricca, comune della provincia di Napoli, non ha niente di fantastico: una rapina a mano armata che poteva finire in tragedia.

Luogo dell’accaduto, la strada che collega Villaricca e Giugliano, asse viario che più volte è apparsa sulle pagine di cronaca per alcune aggressioni. In realtà, l’azione dei banditi  ha inizio lungo la circumvallazione esterna:  sono tre, a bordo di due mezzi, e inseguono una panda bianca ultimo modello. Il giovane a bordo si rende conto di quanto sta accadendo e aumenta la velocità per seminare i banditi. Decide quindi di lasciare la circumvallazione e di immettersi su via Enrico Fermi, ma i tre non demordono e continuano ad inseguirlo. Scatta così l’aggressione: uno dei ladri  sfonda il vetro della vettura con un proiettile e punta l’arma contro il giovane. Il ragazzo non si lascia intimorire e continua a guidare ad alta velocità. “Dammi il bracciale, i soldi e la macchina” gli urlano. Ma lui va avanti,  terrorizzato.

E qui entra in scena un amico del giovane, che, a bordo di una Smart, aveva assistito a tutta la scena. G.B. sperona il motorino, scende dall’auto e cerca di bloccare il rapinatore, mettendo in salvo l’amico che è sotto choc. I complici però non se ne stanno lì a guardare e gli sparano contro un colpo d’arma da fuoco che lo colpirà al gluteo. Il ragazzo cade al suolo dolorante ed urlante e, metre il proprietario della panda lo soccorre, i rapinatori colgono l’occasione per scappare al bordo dei due mezzi.

Nella fuga, i tre banditi hanno lasciato la targa di uno dei due motorini, ma gli stessi risulteranno rubati. G.B., il proprietario della Smart, è stato ricoverato al San Giuliano di Giugliano:  la prognosi è di 30 giorni, è sedato ma cosciente. Sulla (a dir poco)movimentata tentata rapina stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Giugliano guidati dal capitano Francesco Piroddi.