Stavo infatti cucinando un arrosto in forno - cosa insolita per me, che prediligo la cottura sui fornelli - e avevo deciso di usare l'apposita pompetta per irrorare la carne di sugo.
La pompetta però non ne voleva sapere di irrorare l'arrosto: la parte in gomma rimaneva schiacciata e non restituiva il sugo raccolto. Ho provato due o tre volte e poi indispettita l'ho lanciata nel lavello, pensando "tu bella mia, sei destinata alla pattumiera". La cosa mi seccava oltre ogni dire: non solo per la prima volta in vita mia una caccavella non era stata all'altezza della situazione, ma aveva anche occupato in valigia uno spazio prezioso che avrebbe potuto essere destinato a un'altra caccavella. Sgrunt.
Terminata la cottura del mio arrosto ho proceduto a lavare gli utensili utilizzati, e non so perché ho lavato pure lei, anche se avevo già deciso di disfarmene. La insapono all'esterno, tolgo la pompetta in gomma rossa e... un momento... che cos'è quel coso metallico che sporge?
Ah... Ah, già.... Morale della favola: mai dubitare dell'efficacia di una caccavella; dubitate piuttosto del vostro modo di utilizzarla...FARAONA RIPIENA ARROSTO CON PATATE E CASTAGNE(ispirata allo Spinacino Ripieno pubblicato sulla Cucina Italiana di febbraio 1990)
1 faraona disossata (io ho fatto fare lo sporco lavoro dal macellaio)300 g fesa di tacchino200 g prosciutto cotto200 g pancetta tesa70 g parmigiano reggiano20 g funghi secchi ammollati4 fette di pancarré ammollate nel latte2 tuorli400 g di castagne400 g di patate1/2 cipolla30 g di burroolio d'olivavino bianco seccoMarsala seccobrodo2 foglie d'alloro1 ciuffetto di salvia1 cucchiaio di prezzemolo tritatosalepepe
Come ho scritto nell'elenco degli ingredienti io mi sono fatta disossare la faraona dal macellaio, per non incorrere nella denuncia per scempio di cadavere da parte di qualche gruppo ambientalista. :-D Se voi siete così bravi da saperlo fare però, non esitate a risparmiare il vostro denaro e il tempo del vostro macellaio! :-DPassare al tritatutto elettrico la fesa di tacchino e 150 g circa di prosciutto cotto, ricavandone un trito non troppo fine. Raccogliere il macinato in una ciotola e unirvi i funghi ammollati strizzati e tritati, il pancarré strizzato e il parmigiano. Insaporire con un pizzico di sale, una macinata di pepe e il prezzemolo tritato, amalgamare e legare l'impasto con i tuorli. Rivestire l'interno della faraona con le fettine di prosciutto cotto tenute da parte, farcirla con il composto preparato, chiuderla, rivestirla con le fettine di pancetta e legarla con lo spago per uso alimentare. In una casseruola adatta a contenere la faraona rosolare a fuoco vivo la cipolla tritata con un paio di cucchiaiate di olio e il burro. Unirvi la salvia e l'alloro e rosolare la faraona, sfumarla con un bicchiere di vino bianco e uno di Marsala, farli evaporare parzialmente, unirvi un mestolo di brodo caldo, abbassare la fiamma, incoperchiare e far cuocere per 20 minuti.Nel frattempo sbollentare le castagne per 20 minuti, sbucciarle e togliere la pellicina. Sbucciare le patate e tagliarle a spicchi.Trascorsi i primi 20 minuti di cottura della faraona aggiungervi le castagne e le patate, incoperchiare di nuovo e proseguire la cottura per altri 40 minuti.Affettarla e servirla insieme al contorno e al sughetto che si sarà formato.