Se ne parla da settimane, il ‘fenomeno Giannino‘. Partito in sordina, ora sembra stia diventando determinante per le sorti della futura maggioranza di governo. I sondaggi dicono che potrebbe essere determinante in Lombardia sia al Senato che per la Regione, sottraendo voti al CentroDestra.
Liberale, liberista, il giornalista ex ‘voce’ di Radio24, potrebbe risultare una delle ‘sorprese’ delle elezioni. Fermare il declino al momento è veleggia su % tra l’1 al 3 ma non è escluso che, sull’onda del voto di protesta, non possa arrivare a superare la soglia di sbarramento per la Camera.
Chi è Oscar Giannino, in un articolo de ‘Il Post’. Le 10 proposte del suo movimento ‘Fare, fermare il declino’. I giornali stranieri ne parlano bene, soprattutto quelli tedeschi:
l’importante quotidiano tedesco Die Welt dedica una lunga intervista ritratto al fondatore di Fermare il declino. E il corrispondente non nasconde l’ammirazione: per lui Giannino è
un vero liberale, uno dei pochi politici che non accusa il rigore tedesco per la crisi italiana, ma che punta il dito su vent’anni di malgoverno prodotti dalla classe politica italiana
Nell’intervista si racconta il minimalismo della sede elettorale di Fare, tre stanze in tutto, perché la campagna si svolgerà quasi tutta sui social network e a contatto con la gente, nessuno spot e nessun cartellone. «Ero stufo della situazione politica» racconta Giannino, perciò ha chiamato gli amici economisti Luigi Zingales e Michele Boldrin «e gli ho detto “diamoci da fare”». E anche se Fare è ancora sotto la soglia del 4%, secondo la maggior parte dei sondaggi, c’è ottimismo perché la crescita è lenta ma costante. L’ingresso in Parlamento di Fid sarebbe per Die Welt “un piccolo miracolo”, perché in Italia non esiste un partito liberale.
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