by Salvo La Torre · 18/07/2014
Gli studenti Kyle Hounsell, Kristine Bunker e David Donghyun Kim del MIT (Massachusetts Institute of Technology) hanno realizzato una stampante 3D capace di creare un cremoso e gustoso gelato!
Il progetto è stato portato avanti nel corso di un semestre scolastico, sotto la guida del prof. John Hart, che ha chiesto ai suoi allievi di pensare ad un impiego originale per il metodo di produzione additiva.
Il funzionamento è piuttosto semplice. Dall’alto viene estruso l’impasto del gelato in forma liquida, depositato sul piatto sottostante con un movimento che può riprodurre una qualsiasi forma. Dopodiché, grazie all’impiego dell’azoto liquido, la temperatura del composto viene ridotta fino ad ottenere la consistenza voluta.
Ecco le parole degli studenti:
Abbiamo pensato di realizzare questa stampante perché vogliamo creare qualcosa di divertente con una tecnologia sempre più diffusa, in modo da attirare l’attenzione dei più piccoli. Pensiamo sia molto importante creare curiosità nelle nuove generazioni, così da spingerli ad interessarsi alla scienza e alla tecnologia per ridefinirne nuovamente i confini in futuro.
Durante la progettazione della macchina abbiamo mangiato davvero molto gelato, specialmente nel corso delle nottate in cui il gelato ha costituito sia lo spuntino di mezzanotte che la colazione. È stato un grande progetto e ci siamo divertiti molto nel portarlo avanti.
La stampante 3D utilizzata come base per il progetto è il modello Solidoodle.
Al momento questo progetto è soltanto un prototipo utile per dimostrare una volta di più la versatilità della tecnologia, ormai utilizzata in pressoché qualsiasi ambito, ma chissà se un giorno potremmo anche noi “stamparci” il gelato.