Magazine Bambini

Fare una sciarpa con la lana pon pon

Da Cucicucicoo @cucicucicoo

Knitting a pom pom scarf

In questi mesi sto lavorando più del solito a maglia e sto anche imparando le basi dell’uncinetto. Dal poco che so fare di ciascuno, ho l’impressione che l’uncinetto sia più versatile e mi sto divertendo ad usarlo in più modi, anche non tradizionali. Ma ci scrivo di più un’altra volta. Per oggi vorrei farvi vedere qualcosa dei miei progetti recenti fatti con i ferri.

Knitting a pom pom scarf

Una mia scoperta recente è la lana pon pon. La mia merceria locale aveva questo filato ad €1 a matassa, quindi ne ho comprate tre ciasciuno di tre colori diversi.

Knitting a pom pom scarf

Basta lavorare diritto e i pon pon si allineano così. Ho scelto di lavorare solo diritto, creando linee di pon pon su entrambi i lati della sciarpa, ma alternando diritto e rovescio come per fare la maglia rasata, le linee di pon pon si trovano tutti su un lato più vicine. Questo effetto piace ad alcuni, ho preferito fare le mie sciarpe con entrambi i lati uguali, quindi ho fatto tutto a diritto.

Knitting a pom pom scarf

Pensavo che, con tutti quei spazi tra i pon pon che l’aria fredda potrebbe passarci, ma quando ho finito la mia prima sciarpa, sono stata sorpresa quanto fosse calda e morbida. Preferisco molto l’effetto dei mini pon pon in confronto di quelli più grandi.

Knitting a pom pom scarf

Questo filato è piuttosto sottile con dei pon pon posti regolarmente. Si lavora solo la parte liscia, con una maglia in ogni spazio tra pon pon. Ci vuole poco tempo per abituarti a tenere bene la lana per lavorare bene le maglie, ma poi è facilissimo. Visto che gli spazi sono quelli, non c’è bisogno di stare tanto attento a lavorare le maglie regolarmente e non importa se usi ferri un po’ più grandi o piccoli di quelli indicati per quella lana.

Knitting a pom pom scarf

Avviare è un po’ diverso di quello fatto con lana normale. Ho usato questo metodo, che è piuttosto semplice, anche se devi stare attento a far allineare bene i pon pon. Per la mia lana (Mondial Mini Smart) ho avviato 18 maglie. Poi continua a lavorare diritto. Quando bisogna unire due fili, si annodano come si può vedere qui.

Knitting a pom pom scarf

L’unico problema vero che ho trovato era con l’intrecciare il lavoro. Con il metodo classico, si tira il filato in modo terribile e si stringe tutto il bordo del lavoro. Ho usato due modi diversi per chiudere le due sciarpe a pon pon fatte finora. Se guardi la foto sopra, vedrai le due estremità avviate, che sono perfette. Sotto quelle si vedono le estremità chiuse, per niente perfette. Per la sciarpa verde ho usato il metodo del primo video tutorial a cui ho linkato sopra, ma ho avuto dei grossi problemi, forse perché usavo i mini pon pon, non quelli grandi, chissà. Quindi quando dovevo chiudere la sciarpa fucsia, ho cercato per You Tube e ho provato il metodo a 7:26 minuti in questo tutorial, tagliando la parte esterna dei pon pon per poter intrecciare in modo classico. Preferisco com’è venuto questo metodo anche se non è perfetto ed è stata una grande scocciatura farlo così. Ci ho messo parecchio tempo per tagliare i pon pon e un paio di volte ho tagliato per sbaglio il filato, quindi ho dovuto unire i due pezzi di nuovo. Pazienza. Sto ancora lavorando una sciarpa pon pon viola, quindi forse proverò un altro modo. Qualcuno di voi ha mai usato questa lana? Come vi piace lavorarla?

Knitting a top-down hat without a pattern

E guardate che altro sono riuscita a fare: un cappello! Un cappello vero, fatto top-down (da sopra) con il gioco di ferri per creare un piccolo i-cord e la parte più in alto, lavorando gli incrementi con l’aiuto dei marcapunti, cambiando al ferro circolare, creando le coste su un ferro circolare più piccolo e chiudendo. Prima di questo cappello, non avevo mai fatto una di queste cose. Il cappello non è esattamente la perfezione (parecchio lontano!), ma mi sono sentita piuttosto soddisfatta di aver lavorato a maglia qualcosa di non rettangolare!

Knitting a top-down hat without a pattern

Che altro c’è di bello di questo cappello? L’ho fatto seguendo un KAL (Knit ALong) su Facebook per lavorare un cappello senza modello! Si inizia e quando sembra abbastanza largo per stare sopra una parte della testa (ma non la parte più larga), si passa un filo più sottile tra le maglie, si tolgono dai ferri e si controlla come sta. Si possono lasciare questi “lifeline” dopo aver rimesso le maglie sui ferri nel caso di fare qualche errore più avanti. In questo caso si disfa il lavoro e si ricomincia dal lifeline. Si può vedere dove erano i miei due lifeline sul lato del cappello. Mi piace com’è venuto lo spirale sopra.

Knitting a top-down hat without a pattern

Ho lavorato le coste 2 x 2 lungo il bordo con un ferro leggermente più piccolo, ma dovevo iniziare le coste prima per farle più alte. Ho chiuso con un suspended bind off, ma non mi fa impazzire l’effetto, quindi la prossima volta proverò un’altro metodo. Mi ero resa conto quando stavo finendo che, avendo lavorato su un ferro circolare, l’ultima maglia da chiudere non stava sullo stesso livello di quella chiusa per prima, ma dopo un’amica mi ha fatto vedere come riprendere la prima maglia chiusa per chiudere meglio l’ultima.

Knitting a top-down hat without a pattern

Considerando che fosse il mio primo progetto a maglia che non fosse un rettangolo, sono piuttosto contenta con il risultato, ma purtroppo l’ho fatto troppo largo e non mi piace come mi calza. (Non fate caso ai miei capelli sporchi e troppo cresciuti. Avevo parecchio bisogno di un taglietto, che ho avuto prima delle foto con la sciarpa sopra!) Quindi l’ho donato all’amica che mi aveva dato una mano con la chiusura in quanto sta raccogliendo cappelli e sciarpe per i senza dimora della zona. Volevo contribuire di più ma, essendo molto più veloce e competente con il cucito, ho deciso di cucire il resto dei cappelli da donare. Ma ne scrivo qualcosa in più la prossima volta! E il mio prossimo progetto di maglia? Ora partecipo in questo altro Facebook KAL/CAL, ma con modelli in lingua inglese!


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :