Magazine Informazione regionale

Farina, acqua e tradizione

Creato il 02 aprile 2014 da Makinsud

Tra i numerosi e variegati prodotti delle tavole del Sud ne esiste uno che è esso stesso emblema A mangiare il pane erano i contadini, il popolo, la plebe e tutti coloro che non potevano permettersi un’alimentazione varia emblema da sempre della lotta contro la miseria. Sarà questa la ragione per cui negli ultimi tempi con la riscoperta dei gesti e delle tradizioni il pane è tornato prepotentemente ad essere il re delle nostre tavole.

Ogni regione del Sud ha un forte legame col cibo e anche nel caso del pane ognuna ne ha una varietà e pezzutura con caratteristiche differenti, non vi resta che scegliere qual è il vostro preferito.

BASILICATA:

pane matera

Il pane di Matera è ottenuto con semole rimacinate di grano duro 100% lucane, con l’utilizzo di lievito madre naturale ottenuto dalla macerazione di acqua di uva e fichi. Caratterizzato da crosta bruna e croccante, mollica soffice color giallo paglierino grazie alle sue peculiarità si caratterizza per l’alta digeribilità e grande longevità. Protetto dal marchio IGP il pane di Matera segue un vero e proprio disciplinare che ne indica le fasi ma la qualità del prodotto finale dipende senza dubbio dalla bravura del fornaio che crea la tipica forma alta o a cornetto.

CALABRIA

PANE-DI-CERCHIARA

Pane di Cerchiara è divenuto negli anni un’eccellenza tra i prodotti tradizionali del Sud. Gioiello del territorio cosentino si caratterizza per il sapore intensamente aromatico fatto di farina di grano tenero locale miscelata a una buona componente di crusca o farina integrale. Le pagnotte che solitamente hanno un peso da 1-3 kg prima della cottura vengono ripiegate su se stesse per assumere la caratteristica forma asimmetrica con gobba centrale (rosella) lasciato a riposare su assi di legno e coperto da teli di lino al fine di evitare la formazione della crosta.

CAMPANIA

pane cafone

Il pane Cafone di Napoli risulta essere tra i più apprezzati dello stivale italico, il bizzarro aggettivo va ricondotto alle farine grezze utilizzate originariamente per produrre questo tipo di prodotto. A differenza dei suoi simili il pane cafone si caratterizza per l’integrità della superficie essa infatti appare integra senza alcun tipo di taglio o incisione. Dallo crosta croccante e spessa, la sua mollica si presenta color avorio e risulta morbida ed elastica.

PUGLIA

laterza

Il pane di Laterza come la maggioranza di pani della zona è realizzato esclusivamente con semola di grano duro e lievito naturale. Anche nel caso della Puglia il prodotto segue attente e precise regole sia per la produzione che la cottura: gli ingredienti utilizzati sono grano duro, acqua, sale e lievito madre la lievitazione dura almeno 6 ore e la pezzatura varia da 1 a 4 kg. La cottura prolungata in forni a legna ad alta temperatura garantisce al prodotto una crosta molto scura e una mollica umida che ne  consente lunghe conservazioni.

SICILIA

pane nero

Il pane nero di Castelvetrano è il risultato finale della lavorazione di diversi tipi di grano duro tradizionale proveniente da tutta l’isola macinati in mulini di pietra naturale che regalano il caratteristico colore scuro. Lo straordinario mix di grani, la crosta scura cosparsa di semi di sesamo e il sapore dolciastro e tostato permettono a chi lo assapora di godere di un gusto intenso che rendono questo pane unico e inconfondibile nel suo genere.

Che abbiano sfornato pane di grano duro o tenero, che siano di Matera o Laterza, che abbiano sfornato pagnotte da 1 o 3 kg i forni del sud hanno scandito e scandiscono ancora meglio di qualsiasi orologio lo scorrere del tempo mantenendo intatto nei secoli il profumo e il sapore di buono.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :