Stando a quanto contenuto nel Decreto Monti, ovverosia sulla nuova manovra finanziaria, scatta in Italia la distribuzione e vendita dei farmaci fuori dalle farmacie anche quando per questi ci vuole l’obbligo della ricetta medica. Ebbene, al riguardo con una nota la Federfarma ha manifestato tutta la propria contrarietà ad un provvedimento che rischia non solo di destabilizzare il comparto, ma anche di avviare un’aggressiva commercializzazione proprio dei farmaci per cui è previsto l’obbligo della ricetta medica.
Ad inviare una nota al Governo in merito è stato tra l’altro l’intero PGEU, il raggruppamento delle farmacie del Vecchio Continente che di conseguenza chiede un passo indietro rispetto a quanto contenuto nel Decreto.