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Ecco gli ultimi emendamenti alla manovra

Creato il 13 dicembre 2011 da Maurizio Picinali @blogagenzie

Roma, 13 dic. (TMNews) - La manovra finanziaria approderà al Senato il 21 dicembre, con voto finale entro il 23 dicembre. Tempi stretti, quindi, per la ratifica, da parte del Senato, di quanto già deciso alla Camera. Lo ha deciso la Conferenza dei capigruppo a palazzo Madama. Ecco le modifiche inserite negli emendamenti del governo, in particolare per alleggerire la pressione sulle case e sulle pensioni PENSIONI Le pensioni fino a 1.400 euro circa (quelle tre volte il trattamento minimo) vengono escluse dal blocco della rivalutazione nel 2012. L'anno successivo saranno rivalutati al 100% soltanto i trattamenti pensionistici di importo complessivo fino a due volte il minimo (circa 935 euro). PENSIONI OLTRE 200MILA EURO In arrivo un contributo di solidarietà del 15% per le pensioni oltre i 200mila euro. Il prelievo è previsto per la parte eccedente i 200mila euro e varrà fino al 31 dicembre 2014. IMU La detrazione per il pagamento dell'Imu sulla prima casa aumenta di 50 euro per ciascun figlio sotto i 26 anni. L'importo complessivo della maggiorazione, al netto della detrazione di base, non può superare il tetto di 400 euro. E' quanto prevede un emendamento del governo depositato presso le commissioni Bilancio e Finanze della Camera. CONTI CORRENTI La novità - come ha spiegato il sottosegretario al Tesoro, Vieri Ceriani- è che viene eliminata l'imposta di bollo sugli estratti conti cartacei sui conti correnti e sui libretti fino a 5 mila euro, una imposta da 34,20 euro <ECCO ULTIMO VIDEO MANOVRA MONTI : uno sgravio a favore delle persone fisiche che verrà compensato dall'aumento del bollo fino a 100 euro per i conti correnti delle imprese e delle persone giuridiche. CAPITALI SCUDATI I capitali scudati saranno soggetti a un'imposta di bollo speciale annuale del 4 per mille. Per il 2012 e il 2013 l'aliquota è stabilita nella misura del 10 per mille. FARMACIE E TAXI Le farmacie minacciano la serrata contro la liberalizzazione del settore prevista nella manovra. Slittano poi i tagli agli stipendi dei parlamentari che escono dal decreto. Salvi anche i taxi. PROVINCE Con un proprio emendamento, il governo ha stabilito un termine, il 31 marzo 2013, entro il quale gli organi in carica delle Province decadono, in vista della riforma stabilita in manovra. Inoltre, slitta dal 30 aprile al 31 dicembre 2012 il termine entro il quale le funzioni delle province dovranno essere trasferite ai Comuni o alle Regioni. INDENNITA' PARLAMENTARI Un emendamento dell'esecutivo prevede che se entro il 31 dicembre di quest'anno la commissione guidata dal presidente dell'Istat non avrà terminato il suo dossier sul confronto Ue sugli stipendi dei titolari delle cariche elettive e dei vertici delle pubbliche amministrazioni, "Parlamento e Governo, ciascuno nell'ambito delle proprie attribuzioni, assumono immediate iniziative idonee" per il taglio degli stipendi. IMMOBILI ALL'ESTERO Scatta da subito un'imposta pari allo 0,76% sul valore degli immobili situati all'estero e destinati a qualsiasi uso dalle persone fisiche residenti nel territorio dello Stato. Lo prevede l'emendamento del governo alla manovra. A pagare l'imposta è il proprietario dell'immobile, ovvero il titolare di un altro diritto reale sullo stesso. L'imposta dello 0,76% si calcola sul valore dell'immobile e il valore è costituito dal costo che risulta dall'atto di acquisto o dai contratti e, in mancanza, secondo il valore di mercato rilevabile nel luogo in cui è situato l'immobile. Spetta un credito d'imposta pari a eventuali patrimoniali versate nello Stato in cui è situato l'immobile soggetto al prelievo made in Italy. TM news.it 13 Dicembre 2011


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