Una volta diventati genitori la nostra vita cambia completamente sia che siamo donne di carriera sia che siamo casalinghe i nostri figli diventano la cosa più importante. E la cosa più importante e che loro restino sani. E davvero doloroso quando nostro figlio si ammala, anche un semplice raffreddore ci rende tristi vedendolo cosi stanco e addolorato. Proviamo vedere un po’ quali sarebbero i medicinali da usare e quali sarebbero da evitare.
L’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS) avvisa che più della metà dei farmaci prescritti ai bambini, non sono sviluppati per la loro tenera età. Basta leggere il foglietto illustrativo per capire se sono farmaci per bambini oltre 2, 6, 8 o 12 anni. Ad esempio l’aspirina che fino a poco tempo fa era indicata per persone sopra i 12 anni adesso e per le persone sopra i 16 anni d’età visto che provoca delle gravi conseguenze in età adolescenziale. Quindi, prima di usare un farmaco informiamoci se e davvero necessario o se non esiste un’altra modalità, e se e davvero necessario e meglio acquistare medicinali con tappo di sicurezza per evitare incidenti.
In caso di raffreddore bastano pochi accorgimenti come: umidificare l’aria, pulire il nasino con soluzione fisiologica, bere molto, usare il miele (specialmente in caso di tosse), usare la tachipirina nel caso in cui la febbre sale sopra 38,5°.
Poi ce l’omeopatia che e un rimedio alternativo, ma non e scientificamente approvato, anzi un nuovo studio, riportato sul sito della BBC, condotto da Royal Children Hospital di Melbourne ha dichiarato che in due casi su tre gli effetti collaterali sono stati più gravi se no addirittura fatali.
L’omeopatia non e accettata dalla scienza della medicina, in quanto le sue pratiche non sono state testate scientificamente. L’omeopatia si basa su un principio secondo il quale per curare una malattia si usa la sostanza che in una persona sana provocherebbe i sintomi simili a quelli della persona malata. Tale sostanza una volta individuata viene somministrata in quantità molto diluita. Un po’ come Pasteur creò il primo vaccino anti rabbia, rendendo inattivo il virus che poi diluiva con acqua e iniettava ai soggetti che erano contagiati dalla rabbia. Quindi prima di ricorrere all’uso dell’omeopatia e meglio parlare con il pediatra.
L’Oscillococcinum e un prodotto omeopatico e viene usato per prevenire i sintomi influenzali. Il problema di questo prodotto e che viene cosi fortemente diluito che della molecola principale non può più restare niente, nella composizione si trova solo acqua e zucchero. E siccome la produzione industriale arriva da una sola anatra, è chiamato anche “anatra da 20 milioni di dollari” essendo questo il fatturato in America.
Ma non dimentichiamoci che ci sono persone che si trovano molto bene con l’omeopatia, che dicono di essere più sani e forti. E poi non e che la medicina tradizionale non abbia fatto errori visto che anche le vaccinazioni che loro ritengono miracoli della salute per altri sono risultati dannosi. Sarà che grazie alla vaccinazione tante malattie gravi sono sparite ma ci sono voci che parlano davvero male di loro e il dubbio resta. Magari basterebbe solo offrire il meno possibile medicinali o prodotti omeopatici ai nostri figli, usiamoli solo se ce bisogno e chiediamo qualche consiglio alla mamma o nonna perché grazie a loro siamo diventati grandi. L’unica cosa di cui sono sicura e che mia madre e nonna ci abbiano curato di malattie (con i metodi della nonna: tè di salvia per la gola, miele per la tosse, semplici impacchi d’acqua sui polsi e piedi per la febbre ecc.) in un periodo dove la medicina non era cosi sviluppata e la pulizia non era cosi accurata come al giorno d’oggi dove disinfettiamo ogni cosa possa essere toccato dal nostro figlio.